Yaeko – Il Ciliegio Selvatico
Tra Italia e Giappone la storia vera di un successo al femminile
Autore/i: Liguori Dorotea
Editore: Sperling & Kupfer Editori
pp. 226, Milano
«Quando ero appena arrivata dal Giappone mi riusciva più facile destreggiarmi fra le mie due nature. Ora non so più neanch’io quale sia la più importante. Spesso mi ritrovo una grande confusione nei pensieri, nelle azioni, nei giudizi. […]
Se il mio destino fosse stato diverso, chissà… anche se, a forza di recriminare, i desideri inacidiscono.
Gli antichi dicevano: “Chi cerca solo per curiosità sciupa il tempo. È più umano chi chiude gli occhi e ascolta”.
Sognare va bene, ma accettare la realtà è segno di saggezza.»
Figlia di un italiano e di una giapponese, Dorotea Liguori racconta in questo delicato libro la storia di una bambina – e poi di una donna – che cresce divisa tra due culture. Nata a Kobe, in Giappone, alla fine degli anni Venti, viene presto separata dalla madre – una giovane schiva e sottomessa come vuole la tradizione orientale – e affidata a un collegio dove prende in breve tempo coscienza della propria diversità.
Yaeko, come la chiamano lì, è considerata dai più una bastarda e il dramma di appartenere a due mondi differenti e inconciliabili tra loro l’accompagnerà a lungo, come una sorta di marchio, prima che lei riesca a convivere con la sua duplice natura. Nella sua lucida rievocazione campeggia la figura del padre, Gennaro Liguori, uomo di grande fascino e capacità imprenditoriali. E infatti lui, commerciante di coralli di Torre del Greco, a importare per primo in Occidente le perle coltivate. E sarà lui, al termine della seconda guerra mondiale, a condurre Dorotea in Italia per farle completare gli studi e metterla a parte dei segreti del proprio mestiere. Affascinata e soggiogata, al pari di Gennaro, dalla magia sprigionata da quelle minuscole sfere impastate di luce, la ragazza impara e, alla morte dell’amato genitore, riesce a gestire con profitto gli affari di famiglia ai quali affianca anche una redditizia attività nel settore dell’edilizia alberghiera.
E l’amore? Nonostante un marito e due figli questa piccola donna ammette di non aver mai conosciuto la profondità di un rapporto fatto di tenerezza e di comprensione, di cui invece ha sempre avvertito il bisogno. Tuttavia il suo bilancio e sostanzialmente positivo poiché, rivela, con gli anni ha imparato ad accettare la realtà. Originale, inconsueto autoritratto e precisa, convincente ricostruzione di un’epoca, Yaeko, il ciliegio selvatico avvince il lettore per la capacità di introspezione e la descrizione di ambienti e paesaggi che quasi «si respirano»: un’opera da gustare con calma, capace di offrire anche una lezione morale.
Dorotea Liguori è nata a Kobe, in Giappone, e vive attualmente tra Torre del Greco e la California. Oltre a proseguire il commercio di perle avviato dal padre, è proprietaria dei famosi alberghi Sakura.
Argomenti: Letteratura, Letteratura Giapponese, Letteratura Orientale,