Wilhelm Reich e il Segreto dei Dischi Volanti
Autore/i: Zabini Alessandro
Editore: Tre Editori
prefazione del prof. James DeMeo.
pp. XXI-242, 1 foto b/n f.t., Roma
La straordinaria avventura della guerra ai dischi volanti intrapresa, sul finire della sua vita, da uno dei grandi scienziati del nostro secolo: Wilhelm Reich, assistente di Freud e inventore dell’orgonomia.
Perseguitato per le sue teorie, che gli permisero tra l’altro di ipotizzare la propulsione gravitazionale e di costruire un cannone spaziale, con cui diede inizio a quella che definì “la battaglia dell’universo”, Reich morì in prigione dopo uno scandaloso processo, e i suoi libri vennero dati alle fiamme.
Dopo cinquant’anni di silenzio, un racconto sconvolgente che apre una porta sul futuro e rivoluziona per sempre le nostre idee sugli ufo e sull’universo.
Wilhelm Reich (1897-1957), laureatosi in medicina e specializzatosi in neuropsichiatria, fu uno dei principali collaboratori di Sigmund Freud alla clinica psicoanalitica di Vienna.
Genio poliedrico e figura controversa, si interessò di sessuologia, psicologia, pedagogia, biologia e fisica; elaborò la famosa teoria dell’orgasmo che lo portò alla scoperta dell’energia vitale cosmica e gli aprì una nuova visione dell’uomo e dell’universo.
Come conseguenza delle sue ricerche, Reich sviluppò un accumulatore orgonico che utilizzò per applicazioni mediche e sottopose alla verifica del più grande fisico dei nostri tempi, Albert Einstein. Sulla base degli stessi principi realizzò un rivoluzionario motore orgonico, un apparecchio in grado di provocare la pioggia e, infine, il cannone spaziale.
I piani di quest’arma incredibile vennero trasmessi alle autorità statunitensi in quanto Reich la riteneva l’unico mezzo di difesa contro gli ufo,che sospettava ostili.
Perseguitato e processato per le sue idee rivoluzionarie, Reich, che non volle mai rinnegare il frutto dei suoi studi, venne condannato e i suoi libri dati alle fiamme.
Morì in prigione mentre lavorava ad un’opera sulla creazione.
Certo che il mondo non fosse pronto a comprendere il suo pensiero in anticipo sui tempi e che fosse necessario preservare le sue ricerche dalla manipolazione, Reich volle, nel testamento, mettere i sigilli a tutto il suo archivio personale e scientifico fino al 2007. Ed è forse in queste carte che si cela il segreto, non ancora completamente svelato, di quest’uomo straordinario che aprì uno spiraglio sul mistero dell’universo e venne ricompensato con la morte e il rogo dei suoi libri, come una strega del ventesimo secolo.
Alessandro Zabini, 37 anni, è autore di opere a carattere storico.
Da tempo si interessa all’orgonomia di Wilhelm Reich e al fenomeno degli ufo. Vive e lavora a Bologna.
Argomenti: Extraterrestri, Scienza, UFO, Ufologia,