Vittorio Messori libri, bibliografia, biografia
Vittorio Messori (Sassuolo, 16 aprile 1941) è un giornalista e scrittore italiano. Autore di numerosi saggi.
Ha collaborato con le riviste: La Stampa, Avvenire, Famiglia Cristiana e Corriere della Sera.
Scelse la formazione in Scienze politiche presso l’Università degli Studi di Torino dove acquisì un pensiero razionalista e agnostica.
Nel 1964 si convertì al cattolicesimo, che fu il centro dei studi e delle sue pubblicazioni.
Iniziò nel 1968, a Torino l’attività professionale presso la Società Editrice Internazionale. Impegnato prima in redazione, passò poi a dirigere l’ufficio stampa. Contemporaneamente iniziò a collaborare con vari giornali e riviste culturali.
Nel 1970 entrò a Stampa Sera come redattore della cronaca cittadina. L’attività giornalistica e le inchieste gli valsero però alcune querele e un processo, per avere svelato dei retroscena di uno scandalo cittadino dove erano implicati alcuni medici.
Dopo oltre quattro anni di cronaca, Arrigo Levi, allora direttore sia de La Stampa che di Stampa Sera, lo chiamò a far parte del gruppo di tre giornalisti destinati a creare Tuttolibri, settimanale culturale.
Nel 1975 consegnò alla SEI il manoscritto della sua prima opera, Ipotesi su Gesù, frutto della sua inchiesta sulle origini del cristianesimo, che vide le stampe solo l’anno successivo. Le copie andarono esaurite in poco tempo e così fu per le successive ristampe.
Davanti al successo, prima italiano e poi mondiale, la reazione di Messori fu di chiedere un’aspettativa di sei mesi e di ritirarsi in una casa isolata, dedicandosi ai suoi studi in solitudine.
Nello stesso periodo don Giuseppe Zilli, direttore di Famiglia Cristiana, decideva di creare un mensile di informazione religiosa dal titolo Jesus.
Così, nell’autunno del 1978, Messori si trasferì a Milano.
Pubblicò inoltre una “puntata” dei dialoghi su Gesù che confluirono poi nel volume Inchiesta sul cristianesimo, realizzato dialogando con agnostici, atei, cattolici e credenti di altre religioni.
Durante i ventidue anni di collaborazione con Jesus, Messori curò sempre dei “cicli” mensili, poi confluiti in libri. Dopo i Dialoghi su Gesù, fu la volta de Il caso Cristo, da cui vennero i due volumi Patì sotto Ponzio Pilato? (1992) e Dicono che è risorto (2000).
Dal Taccuino mariano invece, fu tratto nel 2005, Ipotesi su Maria.
Nel 1982, dopo sei anni dalla pubblicazione del primo libro, uscì Scommessa sulla morte, edito dalla SEI, nel quale Messori denunciò polemicamente la «disumanità del marxismo» e la sua «crisi mortale».
Dopo le prime due opere, Messori volle scandagliare la realtà della Chiesa cattolica, che vedeva alla ricerca di un nuovo assetto istituzionale se non di nuovi, diversi contenuti di fede.
Nel 1984 ottenne di poter intervistare il cardinale Joseph Ratzinger (prefetto della Congregazione per la dottrina della fede), da cui ne risultò un saggio a quattro mani, intitolato Rapporto sulla fede, pubblicato l’anno successivo dalle edizioni San Paolo, poi tradotto in molte lingue.
Nel 1990 vedeva la stampa la biografia del beato Francesco Faà di Bruno (pubblicata con il titolo Un italiano serio).
Dopo molte edizioni uscite per le Edizioni San Paolo, nel 1998 Luigi Giussani pubblicò il libro nella collana che dirigeva per la BUR, con il titolo Un cristiano in un mondo ostile.
Nella primavera del 1992, pubblicò la prima parte delle “puntate” del «Caso Cristo», ancora in corso su Jesus. Pubblicò, cioè, i primi trentasette capitoli con il titolo Patì sotto Ponzio Pilato?
Ancora nel 1992 uscì un volume di quasi 700 pagine; ciascuno dei 289 capitoli costituiva una puntata di Vivaio, la rubrica che Messori tenè dal 1987 sulla rivista Avvenire.
Nell’autunno del 1992 fu la volta di, Pensare la storia – Una lettura cattolica dell’avventura umana, con la prefazione di Giacomo Biffi.
La quasi completa pubblicazione del materiale della rubrica proseguì con altri due grossi volumi: nel 1993, La sfida della fede, nel 1995, Le cose della vita.
All’inizio del 1994, pubblicò inoltre un’indagine con la Arnoldo Mondadori Editore, Opus Dei. Incuriosito dalla “leggenda nera” attorno alla cosiddetta “Obra”, decise di svolgere un’indagine sul campo: gli fu permesso di accedere a documentazione e luoghi, recandosi anche a Pamplona.
Nel suo libro sostiene la falsità delle accuse rivolte all’Opus Dei.
Nell’ottobre del 1993, gli venne chiesto di intervistare Giovanni Paolo II, in occasione dei quindici anni di pontificato; sarebbe stata la prima intervista della storia a un pontefice. Messori espresse al Papa le sue perplessità ma la risposta del pontefice fu: «Non sono d’accordo con lei!». Le domande riguardavano le basi della fede, il rapporto con le altre religioni, l’avvenire del Vangelo.
Il libro valse a Messori il Premio internazionale medaglia d’oro al merito della cultura cattolica del 1994.
Nel 1995 uscì il terzo volume della collana Vivaio, intitolato Le cose della vita, nato e tratto dalle pubblicazioni della rivista Avvenire.
Nel 1997 fu pubblicato Qualche ragione per credere, un’intervista di Michele Brambilla del Corriere della Sera.
La vigilia di Natale del 1996 andò in onda su Rai 3 il documentario Aquerò, su Lourdes e Bernadette Soubirous, di cui Messori era autore.
Nel 2000 fu pubblicato Dicono che è risorto, parte di una trilogia con Ipotesi su Gesù e Patì sotto Ponzio Pilato?
Gli occhi di Maria (2001), scritta a quattro mani con Rino Cammilleri, trattava delle cosiddette “apparizioni mariane”.
Nel 2002 Leonardo Mondadori manifestò a Messori l’intenzione di scrivere assieme un piccolo “catechismo”. Così egli suggerì a Mondadori (convertitosi da qualche anno al cattolicesimo e avvicinatosi, sia pure senza farne parte, all’Opus Dei), di scrivere il racconto del proprio approdo alla fede cattolica; un libro, quindi, dal taglio più esperienziale ed autobiografico. Mondadori convenne e ne nacque il libro Conversione. Una storia personale.
Nel 2003 Messori approdò al Timone, rivista di apologetica diretta da Giampaolo Barra, dove riprese i Vivai; limitò poi il suo impegno per Jesus, sul quale tuttavia mantenne una rubrica sui suoi libri, fino al 2004.
Nel 2004 fu pubblicato il mistero di Torino.
Nel 2005 furono pubblicati: Io, il bambino ebreo rapito da Pio IX, e Ipotesi su Maria, il Taccuino Mariano uscito su Jesus nei primi anni novanta, un libro di quattrocento pagine sulle “apparizioni mariane”.
Nel 2008 uscì la pubblicazione: Perché credo, un libro-intervista con il vaticanista de Il Giornale Andrea Tornielli; ha inoltre scritto per Time un ritratto di papa Benedetto XVI per la lista dei cento uomini più influenti della Terra.
Dal dicembre 2010 è stato direttore editoriale del quotidiano in rete La Bussola Quotidiana.
Nel 2013, in occasione dell’elezione di papa Francesco, ha pubblicato, per la collana “Grandi Saggi” del Corriere della Sera, l’instant book La Chiesa di Francesco, con il sottotitolo La sfida del cristianesimo tra crisi e speranza.
Il 24 dicembre 2014, sul quotidiano Corriere della Sera ha pubblicato un articolo-confessione intitolo “I dubbi sulla svolta di Papa Francesco“.
Nel novembre 2015 ha presentato una nuova edizione del suo libro Ipotesi su Maria, riveduta ed ampliata rispetto alla precedente edizione.
Nel settembre 2018 è uscito il libro Quando il cielo ci fa segno. Piccoli misteri quotidiani, nel quale l’autore racconta i tanti “segni” ricevuti dalla luce della fede.
Opere:
Ipotesi su Gesù, Torino, SEI, 1976; 2001.
Scommessa sulla morte. La proposta cristiana: illusione o speranza?, Torino, SEI, 1982.
Dialoghi su Gesù, Alba, Jesus, Società San Paolo, 1983.
Rapporto sulla fede. Vittorio Messori a colloquio con il cardinale Joseph Ratzinger, Cinisello Balsamo, Paoline, 1985.
Inchiesta sul cristianesimo. Sei tu il Messia che deve venire?, Torino, SEI, 1987.
Un italiano serio. Il beato Francesco Faà di Bruno, Cinisello Balsamo, Paoline, 1990. Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 1998.
Patì sotto Ponzio Pilato?. Un’indagine sulla passione e morte di Gesù, Torino, SEI, 1992.
Pensare la storia. Una lettura cattolica dell’avventura umana, Cinisello Balsamo, Paoline, 1992.
La sfida della fede. Fuori e dentro la Chiesa. L’attualità di una prospettiva cristiana, Cinisello Balsamo, Paoline, 1993.
Opus Dei. Un’indagine, Milano, A. Mondadori, 1994.
Varcare la soglia della speranza, con Giovanni Paolo II, Milano, A. Mondadori, 1994.
Le cose della vita. Il terzo volume di Vivaio, Cinisello Balsamo, San Paolo, 1995.
Qualche ragione per credere, con Michele Brambilla, Milano, Mondadori, 1997.
Il miracolo. Spagna, 1640: indagine sul più sconvolgente prodigio mariano, Milano, Rizzoli, 1998.
Dicono che è risorto. Un’indagine sul Sepolcro vuoto, Torino, SEI, 2000.
Gli occhi di Maria, con Rino Cammilleri, Milano, Rizzoli, 2001.
Conversione. Una storia personale, con Leonardo Mondadori, Milano, Mondadori, 2002.
Uomini, storia, fede, Milano, BUR, 2001.
Il mistero di Torino. Due ipotesi su una capitale incompresa, con Aldo Cazzullo, Milano, Mondadori, 2004.
Io, il bambino ebreo rapito da Pio IX. Il memoriale inedito del protagonista del caso Mortara, a cura di, Milano, Mondadori, 2005.
Ipotesi su Maria. Fatti, indizi, enigmi, Milano, Ares, 2005.
Emporio cattolico. Uno sguardo diverso su storia e attualità, Milano, SugarCo, 2006.
Perché credo. Una vita per rendere ragione della fede, con Andrea Tornielli, Casale Monferrato, Piemme, 2008.
Bernadette non ci ha ingannati. Un’indagine storica sulla verità di Lourdes, Milano, Mondadori, 2012.
La Chiesa di Francesco. La sfida del cristianesimo tra crisi e speranza, Milano, RCS Media Group, 2013.
Quando il cielo ci fa segno. Piccoli misteri quotidiani, Milano, Mondadori, 2018.
Premi:
Premio internazionale “San Valentino d’oro”, sezione giornalismo e saggistica, Terni.
Premio “Torre d’argento” nell’ambito del Premio nazionale culturale “Torre di Castruccio”, Carrara.
Premio Cultura Histonium, Vasto, 1989.
Premio internazionale medaglia d’oro al merito della cultura cattolica, Bassano del Grappa, 1994.
Premio letterario Tito Casini, Borgo San Lorenzo, 1998.
Premio La Torre, Chiavenna, 2000.
Premio Un fiore dall’argilla dei Lions, Sassuolo, 2004.
Premio Cultura Cattolica, Spalato, 2006.
Premio Testimone del tempo, Acqui Terme, 2010.
Premio Viva Maria, Siena, 2011.
Premio giornalistico Il Pescatore, Castelletto di Brenzone, 2012.
Onorificenze:
Gran Croce dell’Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) – nastrino per uniforme ordinaria.
Gran Croce dell’Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) «perché nei suoi libri ha mostrato una particolare attenzione per la storia spagnola.» 2000.