Viaggio al Centro della Testa – Temi Svolti ad Uso degli Adulti
Autore/i: Lilli Virgilio
Editore: Casa Editrice Bietti
premessa dell’autore.
pp. 320, nn. fotografie b/n f.t., Milano
È giusta la direzione della vita dalla fanciullezza alia vecchiaia? Cosa significa il trapianto del cuore? L’astrologia s’accorda con la scienza? Le macchine sono nemiche dell’uomo? È accettabile i nudo integrale in pubblico? Perché il sesso diverte? Può un uomo rimanere fedele a una idea tutta la vita? La guerra è una vitamina? Picasso è più intelligente di Raffaello? Può un’opera d’arte essere incomprensibile? Che cos’è l’odio di patria? Il matrimonio sarà in futuro temporaneo? È legittima la pornografia? Chi è la luna? E via di seguito.
Questo libro ha la funzione d’una lente d’ingrandimento nei confronti di alcuni aspetti e problemi dell’uomo in genere e del nostro tempo in particolare. Come avviene degli oggetti esaminati attraverso una lente, che si evita la fatica di sforzare la vista poiché essi ci appaiono semplificati e chiariti a tal punto che il nostro occhio può affermare i più sottili particolari, così avviene degli argomenti posti via via in queste pagine come “temi” sotto la lente di ingrandimento degli “svolgimenti” che di volta in volta li analizzano. E allo stesso modo che l’occhio attraverso una lente compie un vero e proprio viaggio di scoperta nell’oggetto che esamina, così attraverso queste pagine la mente del lettore compie un viaggio nelle più sottili pieghe dell’intelligenza: appunto un viaggio al centro della testa.
Popolare e allo stesso tempo rigorosa, piacevole come quella d’un romanzo, immediata come quella d’una commedia, chiara come quella d’un manuale, la struttura di quest’opera di Lilli offre all’interesse e al diletto di ogni tipo di lettore un vasto prontuario per la fantasia, per la ragione e per la curiosità.
Virgilio Lilli, nato nel 1907 e laureatosi in diritto nel 1928, entrò giovanissimo nel giornalismo dapprima come critico teatrale di un quotidiano bolognese, quindi come saggista e critico letterario della “Tribuna”.
Nel 1934 passò al Corriere della Sera e ne divenne ben presto inviato speciale e scrittore di terza pagina. Le guerre che seguirono il primo conflitto mondiale lo condussero per oltre dieci anni come reporter su tutti i fronti e costituirono le tappe di una carriera giornalistica alquanto singolare. Direttore e redattore capo di alcuni quotidiani di Roma, quindi inviato speciale per “La Stampa” di Torino ed “Il Tempo” di Roma, rientrato infine nuovamente al “Corriere della Sera” nel 1951, Virgilio Lilli non ha cessato di viaggiare per il mondo e di fare reportages di guerre e rivoluzioni. Ha pubblicato opere di vario genere: Racconti (Racconti di una guerra – Prima linea – Gazzettino) Libri di viaggio (Penna vagabonda – Buonviaggio, penna! – Dentro la Cina rossa – Il terzo Giappone) Saggi (Mal di pittura – Un calendario del secolo – Microsaggi – Giorgione) Romanzi (Una donna s’allontana – E la neve si sciolse) Commedie (Inchiesta su un’adulterio – Il figlio di laboratorio).
Argomenti: Analisi, Indagine Psicologica, Mente, Neurofisiologia, Pensiero, Psiche, Psicologia, Studio Pratica e Ricerca,