Via Crucis Secondo la Sindone
Autore/i: Ricci Giulio
Editore: Edizioni Centro Romano di Sindonologia
nuova edizione riveduta e aggiornata, prefazione dell’autore.
pp. 104, numerose illustrazioni a colori e b/n, Roma
LA SINDONE È AUTENTICA?
Siamo alla prova definitiva dell’autenticità della Sindone?
Certamente siamo al punto di escludere in modo assoluto l’opera di un falsario del pennello o di un plagiatore di esperimenti, trattandosi di flagellazione vera, di vera coronazione di spine, di vera crocifissione, di vera lanciata al costato di un cadavere. La stessa sepoltura risulta misteriosamente interrotta: il perfetto decalco del sangue sulla stoffa, decalco che si verifica «quando la fibrina è sciolta a metà, né prima né poi» starebbe a dimostrare che il fenomeno di fibrinolisi, anch’esso ritmato con il tempo, fu sospeso dopo alcune ore di contatto.
A quanto sopra esposto, se dagli ulteriori esami biochimici delle impronte dovesse risultare confermato che si tratti di vero sangue che ha mantenuto la sua colorazione tipica carminio-malva sbiadita, per la presenza di aloe e mirra in un lenzuolo assoggettato a intenso calore (esperimenti Vignon ed altri) se il processo di fibrinolisi consente di spiegare il perfetto decalco del sangue coagulato o rappreso nei limiti di tempo ben precisi dalla provvisoria sepoltura la convergenza dei dati esperiti, alcuni dei quali irripetibili con il pennello come quello del negativo fotografico e della tridimensionalità (Jackson e Jumper) e il fenomeno di coagulazione con sangue vero, decalcato sulla stoffa, ci farà concludere che l’Uomo della Sindone è quel Gesù di cui parlano i Vangeli, che escludono qualunque altro cruciario della storia, per il quale le probabilità, allo stato attuale delle ricerche, sono estremamente sfumate. L’autenticità della Sindone è questione scientifica di libera discussione ma, oggi, più che mai, i potenti mezzi della ricerca scientifica, impegnati a scoprire e approfondire il linguaggio espresso a caratteri di sangue, nella misura che ne rivelano lo stupendo contenuto cherigmatico, offrono una percezione immediata alle anime ansiose della nostra generazione, avida, spesso inconsciamente, di incontrarsi con LUI!, il Cristo.
Mons. Giulio Ricci, dopo 28 anni di attente ed esaurienti ricerche, comprova che l’«Uomo della Sindone è Gesù». Fondando le sue ricerche sulla scienza, è giunto alle conclusioni dopo un esauriente esame interno, geometrico, medico-legale, archeologico, del documento sindonico, introducendoci così ad una nuova, realistica, visione dei fatti centrali del Cristianesimo, che hanno in questo prezioso reperto archeologico una minuziosa e drammatica conferma.
Le sue opere principali sono:
- L’Uomo della Sindone è Gesù, Ed. Studium, Roma; riccamente illustrata, pp. 480, 1969.
- Via Crucis secondo la Sindone, Ed. Centro Romano di Sindonologia; riccamente illustrata, pp. 100, Nuova Ed. 1978 (tradotta in 7 lingue).
- La Sindone Santa, Ed. Centro Romano di Sindonologia (anche in versione inglese), pp. 400, 1976, Vol. I.
- Serie di 48 diapositive su La Passione di Cristo secondo la S. Sindone, con commento in 7 lingue.
Argomenti: Sindonologia, Storia, Storia dei Costumi, Storia del Pensiero, Studio Pratica e Ricerca,