Uno Specchio Lontano – Un Secolo di Avventure e di Calamità・Il Trecento
Titolo originale: A distant mirror – The calamitous 14th century
Autore/i: Tuchman Barbara W.
Editore: Rizzoli
prima edizione BUR SAGGi, prefazione dell’autore, traduzione di Giovanna Paroni.
pp. 780, Milano
“Questo libro è nato dalla curiosità di scoprire quali effetti avesse avuto sulla società il disastro più grave della storia documentata, l’epidemia di peste (la “Morte Nera”) del 1348-50, che dall’India all’Islanda uccise circa un terzo della popolazione…”
Uno specchio lontano è un libro che ha segnato una svolta negli studi storici, che rappresenta un punto di riferimento obbligato per i medievisti e che, per il suo stile, ha entusiasmato i lettori di tutto il mondo. Il secolo della “Morte Nera” era il secolo in cui l’Europa stava uscendo dal Medioevo, era il secolo della grande rivolta dei contadini, era il secolo degli scismi, era il secolo della guerra dei Cent’anni… Seguendo le sorti di una nobile famiglia francese – quella dei Coucy – Barbara W. Tuchman ci racconta il Trecento quasi in cronaca-diretta: “… Per delimitare l’area della mia indagine ho scelto come filo conduttore del racconto, la vita di un personaggio particolare perché, a parte l’interesse umano, questo procedimento ha il vantaggio di costringere l’autore ad aderire strettamente alla realtà…”.
Barbara W. Tuchman vincitrice di due premi Pulitzer è scomparsa nel 1989. Tra i suoi best seller di grande divulgazione storica ricordiamo I cannoni d’agosto (1962, Saggi Tascabili Bompiani), Tramonto di un’epoca (1983), La marcia della follia – Dalla guerra di Troia al Vietnam (1985).
Argomenti: Civiltà Europea, Cultura Europea, Europa, Medioevo, Pensiero, Storia, Storia dei Costumi,