Universo Proibito
Un’inchiesta sui molti fenomeni che la scienza non spiega e ai quali vietarci di credere: veggenza, precognizione, sdoppiamenti, fantasmi, magia.
Autore/i: Talamonti Leo
Editore: Sugar Editore
presentazione di William Mackenzie, introduzione dell’autore.
pp. 468, nn. tavv. b/n f.t., Milano
Universo proibito: che cosa ha inteso l’autore del presente volume con tale affascinante espressione? Da una parte egli ha voluto designare tutto un insieme di fatti e fenomeni che rappresentano aspetti negletti e ignorati della natura: telepatia, chiaroveggenza nello spazio e nel tempo, acquisto di conoscenze da fonti ignote.
D’altra parte l’opera di Leo Talamonti è volta ad indagare tutti quei fatti e fenomeni disparatissimi sistematicamente ripudiati dalla scienza e dalla cultura ufficiali che fanno capo alla medianità nei suoi effetti sulla fisiologia umana (pirobazia, levitazione, ecc.), i quali stanno a dimostrare che esistono dimensioni sconosciute dell’essere, facoltà latenti e per ora eccezionalissime, ma che potrebbero rivelarsi forse appannaggio dell’uomo di domani, qualora il ciclo evolutivo dell’homo sapiens fosse sul punto di concludersi.
J Inoltre, per l’autore, vi è un mondo sotterraneo della psiche dal quale l’io che pensa, che sente, che vuole, resta irrimediabilmente escluso: ed è in questo intimo universo, proibito alla coscienza, che questo libro intende condurre il lettore per rivelargliene gli orizzonti sconfinati. Quando si vede che il nostro “io segreto” è in grado di superare spazio e tempo oltre che di annullare il gioco altrimenti inesorabile di molte altre leggi fisiche, allora ci si rende conto di quanto risulti monca la conoscenza di cui va fiera la cosiddetta “cultura di prim’ordine”.
Ed anche se la cultura ufficiale più avanzata ha già denunciato l’insufficienza degli schemi deterministici e cartesiani, come si potrà giungere a superare tutte le contraddizioni del reale seguitando ad ignorarne una componente principe: quella che sta oltre il dominio dei sensi?
Questa è la tesi generale del libro.che tende appunto a trarre partito da tutti i fatti “dannati”, per costruire su’ di essi una visuale più ampia, oltre che più spregiudicata e moderna; per aprire insomma uno spiraglio su un altro universo proibito da intendersi, questa volta, in senso addirittura cosmologico.
Il volume contiene una vasta aneddotica: i medium, i veggenti, i sensitivi sfilano dinanzi ai nostri occhi incantati dispiegando tutta una serie di varie e sconcertanti prodezze. Né mancano i fantasmi, cui è dedicato un intero capitolo. Un volume scientificamente fondato dunque, ma al tempo stesso capace di deliziare anche chi ami solo l’aspetto pittoresco della materia trattata.
Divulgatore scientifico ben noto anche oltre i confini nazionali, Leo Talamonti si va dedicando da anni con passione crescente allo studio e alla volgarizzazione di una certa problematica psicologica e parapsicologica. Dal ’60 al ’63 si è dedicato alla ricerca di quelli che egli chiama “gli uomini diversi”: vale a dire quei rarissimi individui che risultano realmente dotati di facoltà inesplicabili e straordinarie, quali taluni sensitivi, certi medium, i calcolatori mentali e cosi via. Ha reso conto delle sue esperienze in lavori apparsi di volta in volta in periodici italiani e stranieri (“Scienza e vita”, “Planète”, “Pianeta”, ecc.). Tra i tanti ci limitiamo a citare: Inchiesta ad occhi aperti sui fenomeni paranormali (1961-62); Viaggio alle frontiere della mente (1962); Viaggio nella dimensione sconosciuta dell’universo (1963-64). Ha scritto inoltre una Presentazione della caratterologia (1956) e una Piccola storia dell’alchimia (1963).
Argomenti: Magia, Misteri, Paranormale, Psiche, Ricerca Scientifica, Simbolismo Animale, Soprannaturale,