Una Donna sul Trono di Pietro – Mille Anni di Leggenda
Autore/i: D’Onofrio Cesare
Editore: Romana Società Editrice
edizione speciale per la Cassa di Risparmio di Roma, presentazione e fotografie dell’autore.
pp. 248, riccamente illustrato a colori e b/n, Roma
Verso l’anno 850 una giovane, nata nella città tedesca di Magonza, si trasferisce a Roma. Qui, celando la propria identità sotto abiti maschili, data la sua grande cultura e la vita esemplare, sale rapidamente per tutti i gradi ecclesiastici fino ad essere eletta papa, col nome Giovanni. Senonché, trascorsi due anni e mezzo di pontificato, si scopre l’imbroglio: durante un solenne corteo, arrivato tra il Colosseo e la chiesa di S. Clemente, in mezzo alla strada il presunto papa dà alla luce un bambino. Come conseguenza dell’accaduto, per evitare che in futuro una donna potesse nuovamente ingannare la Curia viene stabilito che il pontefice neo-eletto, prima dell’incoronazione, sia fatto sedere su due seggiole dal sedile forato per il previo accertamento anagrafico.
Ma cosa c’è di vero in tanto singolare leggenda, nata quasi mille anni fa, arricchitasi nel corso dei secoli di sempre nuovi dettagli (assai spesso salaci), fino a diventare un’insegna nelle feroci polemiche dei protestanti contro i cattolici?
Il D’Onofrio dimostra che ci troviamo di fronte ad una «storia» falsa ma costituita per intero di elementi pienamente reali e storici. Infatti, con attenta rilettura critica di tutte le fonti (archeologiche, letterarie, liturgiche, topografiche, artistiche), dopo aver spiegato in che modo le tessere del complesso mosaico raffigurante questa leggenda erano andate a poco a poco fuori posto fino a formare una scena, maliziosa e maligna, interamente sconvolta, l’Autore col rigoroso metodo storico e con la chiarezza di esposizione che gli sono riconosciuti- pezzo per pezzo ricostruisce fedelmente il mosaico originario ricomponendo il soggetto autentico ed insieme identificando i moventi politico-religiosi e sociali, in realtà di altissimo impegno, che ne furono alla base.
Una storia, dunque, ricca di novità e di scoperte, sorprendente per le conclusioni inaspettate e impreviste; insomma, quasi un giallo, come appunto il D’Onofrio nella Presentazione definisce il suo libro.
Parte prima
1475: la papessa Giovanna entra ufficialmente in Curia
1. Due grosse novità per il giubileo del 1475, 11
2. Affresco di gruppo con bibliotecario, 20
3. 1475: la papessa Giovanna entra ufficialmente in Curia, 25
Parte seconda
Come fu narrata la storia della papessa dall’XI agli albori del XVI secolo
1. XI e XII secolo: le fonti più antiche su una femmina-papa, 37
2. XIII secolo: incomincia l’enigma di sei misteriose P, 40
3. Le due versioni di Martino Polono al tempo di Nicolò III (1277-80), 42
4. Nasce un bambino in mezzo alla strada: nel vicus Papisse, 46
5. Anno 1291: due seggiole in porfido per l’esame del sesso, 49
6. 1368: Urbano V rifiuta la storia della papessa, 52
7. Come la raccontavano le guide del primo Trecento, 59
8. La semi-casta novella del Boccaccio e l’iconografia della papessa, 65
9. La papessa Giovanna nella malizia del Quattrocento, 74
10. La papessa varca la soglia del Cinquecento, 81
Parte terza
Cattolici e protestanti: odio e amore per la papessa Giovanna
1. La papessa Giovanna tra storia e leggenda, 91
2. Però qualcuno ne aveva già dubitato, 97
3. Luterani d’assalto all’insegna della papessa Giovanna, 99
4. Ma i cattolici la preferirebbero al rogo, 107
Parte quarta
La papessa Giovanna tra realtà e fantasia
1. L’elezione di Pasquale II (1099) in una Roma semi-distrutta, 115
2. Ma per essere eletti occorreva fuggire, ovvero: il rito della renitenza, 119
3. Una sedia di marmo e due di porfido per eleggere Pasquale II e Onorio III (1099, 1154), 124
4. Quelle tre seggiole secondo le fonti più antiche, 130
5. Quando il papa «sedeva», ma «stando disteso», 135
6. Perché le due seggiole in porfido sono forate? 142
7. In che modo un tempo si veniva al mondo, 145
8. Gli imperatori che nascevano dal porfido, 149
9. La «sedia regale» di Michele Savonarola, 151
Parte quinta
Il significato del parto nella leggenda della papessa e nel baldacchino berniniano della basilica di S. Pietro
1. Tu es Petrus et super hanc petram…, 163
2. Costantino imperatore tra due Capitoli rivali, 170
3. Il rilancio della «Mater Ecclesia» e un’epigrafe che dava fastidio, 177
4. Quando e da chi fu inventata la maligna leggenda d’una femmina papa, 180
5. Il vero significato del verso con le sei o sette misteriose P, 182
6. Dove sta la «memoria» ostetrica e sepolcrale della papessa Giovanna? 186
7. Ecco perché i papi deviavano dal «vicus Papisse», 196
8. Ma perché la papessa si annidò nel sacello del «vicus Papisse»? 200
9. La scena di parto nel baldacchino di Urbano VIII in S. Pietro e il concetto della «Mater Ecclesia», 211
Indice delle abbreviazioni, 233
Indice analitico, 235
Bibliografia, 243
Indice delle illustrazioni, 245
Argomenti: Cristianesimo, Papessa Giovanna, Papi, Storia di Donne, Vita di Santi,