Una Barriera Sottile
Tra vita e costume
Autore/i: Laurenzi Carlo
Editore: Rusconi
prima edizione.
pp. 208, Milano
Una barriera sottile, il titolo ha bisogno di un chiarimento. La barriera (avevo scritto: «una sottile barriera azzurra») si levò fra me e Andrej Tarkovskij «per un sovrappiù di formalismo e di moralismo» nel cineasta russo rispetto a certe mie opinioni sulla poesia del ’900. Sono passati diversi anni, ho imparato a conoscere meglio Tarkovskij e ad ammirarlo; apparteneva come Dostoevskij alle grandi anime folgorate dal problema del male, non sono più esistiti steccati fra i nostri punti di vista e ora in realtà credo che non ne siano esistiti mai.
Ma un’altra barriera separa il mio giudizio e il mio modo di sentire da ciò che in molti casi e in molti campi sembra vittorioso con faciloneria: nel costume, nella letteratura, nel cinema; le mie note varranno a precisare, mi auguro, la qualità e la misura del mio dissenso.
Nell’ambito dell’ultimo triennio, queste note sono dedicate a opere letterarie, film, spettacoli teatrali ma soprattutto alle mie riflessioni, alle testimonianze e ai personaggi. Qualche incontro è stato per me stimolante; le mie riflessioni, spesso, non sono liete senza tuttavia che comportino una rinuncia a sperare. Avevo pensato ad altri titoli, per questa raccolta, in linea con un pessimismo eccessivo e solenne: «Paradisi al tramonto», «Il futuro è finito». Non Sarebbero stati titoli giusti, bastano certe notizie – quella per esempio che nella glaciale Islanda sono cominciati a crescere gli alberi – perché una consolazione irrazionale ma irreprimibile si faccia strada nel grigio.
Carlo Laurenzi ha pubblicato: Due anni a Roma (Neri Pozza, Vicenza 1957); Toscana delusa (Vallecchi, Firenze 1961); Non esistono le sirene (Sciascia, Caltanissetta 1964); La carovana di mare (Vallecchi, Firenze 1968); Le rose di Cannes (Rusconi, Milano 1971), Premio Estense; Quell’antico amore (Rusconi, Milano 1972), Premio Selezione Campiello; Le voci della notte (Rusconi, Milano 1973); L’illusione della solennità (Scheiwiller, Milano 1976); Qualcuno ci sogna (Rusconi, Milano 1978); La caduta degli angeli (Editoriale Nuova, Milano 1980); Il dubbio e la sfida (Rusconi, Milano 1983).
Giorgio Pestelli insegna storia della musica all’Università di Torino e Genova e collabora da oltre trent’anni con il quotidiano “La Stampa”. Fra i suoi lavori più noti: L’età di Mozart e di Beethoven (Torino, EDT, 19912), Di tanti palpiti. Cronache musicali 1972 – 1986 (Pordenone, Studio Tesi, 1986). Recentemente ha pubblicato Canti del destino. Studi su Brahms (Torino, Einaudi, 2000).
Argomenti: Arte, Cinematografia, Cultura, Letteratura, Teatro e Spettacolo,