Un Ponte tra Cina e Europa – Matteo Ricci
Autore/i: Mancini Enzo
Editore: Edizioni Paoline
presentazione dell’editore, premessa dell’autore.
pp. 348, nn. illustrazioni b/n f.t., Milano
Nella Cina del XVI secolo, ostile e diffidente verso ogni influenza esterna, approda Matteo Ricci, giovane gesuita maceratese, dopo anni di difficoltoso cammino. Costantemente sostenuto dalla fede e forte del suo principio missionario, «essere cinese tra i cinesi», Matteo Ricci conquista a poco a poco la fiducia di mandarini, letterati e dello stesso imperatore. Tutti ugualmente attratti dalla cultura di quest’uomo, un «intruso d’Occidente» che parlava perfettamente la lingua mandarina dei sapienti e sconvolgeva gran parte della conoscenza scientifica e umanistica dei cinesi.
L’autore riscopre un protagonista della storia, Matteo Ricci, ancor poco conosciuto in Italia, che ha saputo creare un legame tra Oriente e Occidente e con una narrazione sciolta e piacevole ci porta nel cuore della Cina, per vivere, fianco a fianco coi protagonisti, la grande avventura dell’entrata in Cina dei padri gesuiti e con essi del Vangelo.
Un libro da leggere, dopo i tragici fatti di Tienanmen, per riscoprire cultura e dimensione umana della Cina dei mandarini.
Enzo Mancini, scrittore di professione, è nato a Foligno. Dal 1940 vive e scrive a Milano. I suoi generi letterari sono: il teatro (cinque commedie rappresentate, alcune premiate); le opere radiofoniche (diciannove radiodrammi di cui due premiati e otto sceneggiati radiofonici a puntate per la Rai); la narrativa (cinque romanzi pubblicati); la saggistica geografica (cinque libri su isole mediterranee e dell’oceano Indiano); testi di divulgazione per periodici (scienze naturali); il cinema (soggetti e co-sceneggiatura per film, di cui uno prodotto e due in fase di progettazione produttiva). Le opere pubblicate nel 1988 sono: Le isole del sole, L’uomo di Tagaste, Seychelles Images.
Argomenti: Cultura, Dialogo Interreligioso, Evangelizzazione, Memorie, Monachesimo, Occidente, Oriente,