Un Mondo Innocente
Titolo originale: Innocent World
Autore/i: Sakurai Ami
Editore: Newton Compton Editori
terza edizione, traduzione di Stefania Di Natale.
pp. 160, Roma
«Una ragazza finalmente liberata dalle grinfie del suo stesso DNA. I piccoli passi di Ami sono, credo, passi da gigante per l’umanità.»
(Kiyoshi Kurosawa, regista di Cure)
Ami non crede in niente, non spera in niente: a diciassette anni, insieme con le sue amiche, si prostituisce contattando su Internet i clienti. Il sesso con gli sconosciuti, per lei, non è un problema, anzi è sempre stata una sua vivida fantasia. La sua verginità, però, Ami l’ha donata al fratello, Takuya. Tra i due, sebbene lui soffra dalla nascita di un ritardo cognitivo, esiste una passione segreta, un legame profondo e puro, vissuto come la ricongiunzione delle due parti di un unico essere. Un legame assurdo eppure ben più luminoso della squallida realtà di camere d’albergo e amanti senza nome a cui Ami non può e non vuole sottrarsi.
Un mondo innocente è il primo libro di Ami Sakurai pubblicato in Italia: Principessa giapponese del disincanto, irrompe sulla scena con un racconto tagliente come la lama di un rasoio, in cui mette a nudo con cruda sincerità, insieme al corpo della protagonista, anche il suo cuore.
Ami Samurai si è fatta un nome in Giappone come giornalista controversa, grazie a una serie di reportage sugli incontri sessuali a pagamento (enjo kosai) a Tokio. Il pubblico ha accolto Un mondo innocente con un misto di stupore e sconcerto: il romanzo ha comunque assicurato alla Sakurai un largo seguito di giovani donne che vedono in lei una portavoce della sfida alla attuale concezione della femminilità.
Argomenti: Denunce e Reportage, Letteratura, Letteratura Giapponese, Letteratura Orientale, Prostituzione, Romanzo,