Un Incontro Pericoloso – Una Diabolica Combinazione di Amore e Morte
Titolo originale: Eine Gefährliche Begegnung
Autore/i: Jünger Ernst
Editore: Bompiani
traduzione di Anna Bianco, in copertina: Puy Jean, Nu assis (1909) olio su tela.
pp. 194, Milano
Parigi, fine Ottocento: in una tranquilla domenica di settembre un giovane di nome Gerhard, dall’aspetto timido e trasognato, si aggira nelle viuzze assolate di Pigalle deciso a trovare qualcosa o qualcuno che lo aiuti a dare una svolta alla sua esistenza. Portato dal caso, ecco Ducasse, un uomo che, al contrario di lui, conosce bene come gira il mondo e ora assiste con freddezza al lento deteriorarsi della propria vita. L’incontro pericoloso avviene adesso, nel momento in cui Ducasse indica a Gerhard una donna affascinante nel cui volto “stridono bellezza e inquietudine”: da qui ha inizio una storia di eros e di sangue che sospinge Gerhard dentro una fitta trama di atti fortuiti e fatali, che coinvolgeranno l’ombra di Jack lo Squartatore e un investigatore appassionato della metafisica del delitto, un’amabile ruffiana e un corazziere in disgrazia; Raccontando una storia provocatoriamente poliziesca, molto vicino a un qualsiasi fatto di cronaca nera, Jünger, con mano leggera e divertito distacco, introduce il lettore nelle zone d’ombra della vita là dove si nasconde il tormento del male e della morte.
Nato a Heidelberg nel 1895, Ernst Jünger è considerato una delle figure intellettuali più importanti e discusse della cultura contemporanea.
Studioso di zoologia e filosofia, combattente volontario nella prima guerra mondiale, aderì al nazismo per poi distaccarsene in un secondo momento. È autore di saggi di riflessione filosofica, sociale e politica (Tempeste d’acciaio, 1920; L’operaio, 1932; Lo Stato universale, 1960); di opere letterarie (Heliopolis 1949; Il problema di Aladino, 1983); e di scritti autobiografici (Diario 1941-1945, 1949).
Argomenti: Ideologia, Leggende, Miti, Morte, Racconti, Relazioni d'Amore, Storia, Storia dei Costumi, Storia del Pensiero,