Un Fiume di Cocaina
La motivazione per l’uso della droga può risiedere nel tentativo di realizzare un controllo della sofferenza piuttosto che un sollievo da essa (Glen Gabbard)
Autore/i: Ravera Furio
Editore: Rizzoli
introduzione dell’autore.
pp. 144, Milano
Nel Po scorrono ben 4 chili di cocaina al giorno, l’equivalente di quarantamila dosi quotidiane. La scoperta fatta dall’Istituto Mario Negri di Milano, che ha analizzato le acque del fiume in un’area abitata da cinque milioni di persone, ci pone davanti a una cruda realtà. L’uso di cocaina sta intaccando e pervadendo ambienti che si ritenevano immuni – professionisti e manager – ma, cosa ancora più grave, sta dilagando tra i giovani con il rischio di sconvolgere la loro vita e quelle delle loro famiglie. Un’ulteriore denuncia del disagio sociale che viviamo e di uno stile di vita folle che affascinando i più deboli li lascia indifesi alle tentazioni delle droghe.
Furio Ravera, uno dei più qualificati esperti di tossicodipendenza in Italia, analizza con semplicità questo inquietante fenomeno collettivo, approfondendo le cause e proponendo soluzioni. Un quadro nitido e allarmante che da buoni motivi per meditare sull’involuzione della società del nostro tempo.
Furio Ravera, psichiatra e psicoterapeuta, esercita la sua professione a Milano. Nel 1984 ha fondato con Roberto Bertolli la Comunità Terapeutica CREST di cui è Direttore sanitario. È autore di Le regole e la manutenzione della Vespa (2004), e con R. Bertolli Un buco nell’anima (1996).
Argomenti: Droghe e Sostanze Psicoattive, Psichiatria,