Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Ultimi Racconti

Ultimi Racconti

Titolo originale: Last Tales

Autore/i: Blixen Karen

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

prima edizione italiana, traduzione dall’inglese di Paola Ojetti.

pp. 408, Milano

Ultimi racconti è il quarto libro di Karen Blixen (Isak Dinesen) che vede la luce in Italia. Originariamente scritto, come tutte le altre opere di questa scrittrice, in inglese (e, poi, da lei stessa tradotto in danese, lingua della sua patria e lingua in cui eccelse il padre scrittore), è stato, appunto, tradotto in italiano dalla sua versione inglese. Più che una fisionomia propria, esso ha la fisionomia di tre libri della stessa autrice perché ne è rispettivamente anticipazione e integrazione: anticipazione del romanzo Albondocani che la Dinesen aveva in animo di scrivere da molto tempo e che ancora non sappiamo se sia riuscita a terminare prima di morire: avrebbe dovuto comprendere circa duecento racconti intrecciati fra loro; integrazione dei Racconti gotici e dei Racconti d’inverno, le cui raccolte sono già note al nostro pubblico.
Nata nel 1885 a Rungstedkund, la baronessa Karen Blixen, dopo aver viaggiato tutto il mondo e aver vissuto lungamente nel Kenya, ha trascorso i suoi ultimi anni tra Copenaghen ed Elsinore, sulla costa danese che la vide bambina e alla quale ella ha dedicato i suoi racconti più vivi, tutti impastati di appassionata nostalgia. E a Copenaghen è morta nel settembre 1962 Il Medio Oriente, la Cina, Parigi, il Portogallo, la Germania e, infine, l’Italia e la sua capitale le servono da sfondo e da scenario per le intense vicende dei suoi personaggi; ma l’Africa di La mia Africa o la Danimarca dei Sette racconti gotici e dei Racconti d’inverno vivono in tutti i loro elementi umani, animali e vegetali. Uccello migratore lei stessa, spartisce il suo animo, il suo spirito, il suo cuore e, di conseguenza, la sua nostalgia tra le coste del Mare del Nord e gli altipiani del Ngong.
Non a caso, Hemingway, ricevendo il Premio Nobel, dichiarò che esso sarebbe più giustamente spettato a Isak Dinesen; infatti, nessun altro scrittore suo contemporaneo può avere più di lui goduto l’incanto di questa instancabile viaggiatrice che d’ogni suo personaggio ha creato il mito, e d’ogni elemento delle terre più amate, uccello, albero, fiore, blocco di ghiaccio, fiocco di neve o raggio di sole, ha saputo creare un personaggio: miti e personaggi di una unica, prodigiosa, palpitante civiltà.

Vai alla scheda libro e aggiungi al carrello Modalità di acquisto

Argomenti: Letteratura, Racconti,

Commenti

Comments are closed.