Ugo Foscolo
Autore/i: Fubini Mario
Editore: La Nuova Italia
terza edizione riveduta, prefazioni dell’autore.
pp. 332, Firenze
Dalla prefazione dell’autore:
«Tra le figure dei grandi poeti nostri dell’ultimo Settecento e del primo Ottocento la figura del Foscolo è certo quella che meno chiara si presenta agli occhi del lettore, come a quelli del critico: tante zone di oscurità offrono ancora la vita, il pensiero, l’arte stessa del poeta di Zante! Non già che gli intimi spiriti della persona e dell’opera sfuggano, non dico ai critici, ma al comune lettore; perchè, fra i lettori del Foscolo, chi può affermare di non sentire il fascino della sua poesia e della sua personalità? Ma appena il sentimento vuole tradursi in una rappresentazione chiara e ragionata, ecco che quella figura che avevamo sentita così viva in noi, sembra dileguare, e, accanto a quelle di un Alfieri, di un Manzoni, di un Leopardi, presenti ormai alla mente di tutti entro linee precise e ben delimitate, viene ad apparire incerta e contraddittoria. Colpa delle edizioni, che fino ad oggi non ci permettono di conoscere l’opera nella sua interezza e in un testo sicuro? O degli episodi ancora oscuri della sua vita? 0 delle difficoltà ermeneutiche, che presentano ancor oggi i suoi versi, più numerose di quanto taluno non sospetti?
Ciascuna di queste cause ha la sua parte nella nostra incertezza; ma più direi che ad essa abbia contribuito una maniera ormai consueta di considerare il Foscolo, che ci e‘ stata tramandata dall’età in cui il Foscolo, più che autore classico, fu come persona vivente idolatrato ed esecrato, voglio dire dall’età del Risorgimento.[…]»
Argomenti: Antologia, Biografie, Cultura, Letteratura, Pensatori, Poesia, Scienza dell'Intelletto, Storia Italiana,