Tutto è Fiaba
Atti del Convegno Internazionale di studio sulla Fiaba
Autore/i: Autori vari
Editore: Emme Edizioni
prefazione di Alberto Mario Cirese.
pp. XIX-244, Milano
Il Convegno di Parma – di cui questo volume riproduce gli atti – è stato il primo che in Italia si sia dedicato interamente ed esclusivamente alle fiabe, riducendo un duplice ritardo che per lungo tempo ha caratterizzato gli studi italiani in questo campo: un ritardo esterno, e cioè rispetto agli sviluppi della fiabistica europea e internazionale, e uno interno, rispetto all’andamento Stesso degli studi italiani in materia di poesia e di canti popolari. Scopo di questo Convegno era quello di accostare senza chiusure o preclusioni di alcun tipo i diversi Orientamenti (da quello letterario a quello antropologico a quello etnologico), puntando ad un tempo sull’alto grado di specializzazione dei singoli interventi. Si veda a questo proposito l’estensione che il Convegno ha programmaticamente assegnato al tema, ricomprendendo «fiabe» che si collocano diversamente, e dunque fiabe anche scritte quanto a mezzo o veicolo di formazione o tradizione o anche d’autore per ciò che riguarda la definitiva fissità dei testi ed anche d’arte o più genericamente non-popolari.
Il quadro complessivo si fa dunque ricco di articolazioni, e particolare merito del Convegno è quello di aver richiamato l’attenzione. Sulla vastità di queste possibili articolazioni, occupandosi tanto di fiabe demologicamente intese quanto di Basile, di Perrault o dei Grimm, quanto infine di Carlo Gozzi, di Wieland e di Kipling, senza trascurare problemi di circolazione culturale tra ceti e livelli e più generali tematiche di inquadramento: da quella dell’universalità della fiaba a quella dei suoi rapporti col mito e da quella dei contenuti sociali a quella delle letture freudiane.
Argomenti: Cultura Europea, Fiabe, Storia, Tradizioni Popolari,