Trilogia del Ritorno – L’Amico Ritrovato • Un’Anima non Vile • Niente Resurrezioni, per Favore.
«Uno dei testi più densi e più puri sugli anni del nazismo in Germania» (Le Monde)
Autore/i: Uhlman Fred
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
introduzione di Arthur Koestler, traduzioni di Bruno Armando ed Elena Bona, in copertina: Autoritratto con carta d’identità ebraica, Felix Nussbaum (1943), titoli originali: Reunion – No Coward Soul – No Resurrection, Please.
pp. 224, Milano
Dopo essere stato accolto al suo apparire, nel 1971, come un vero e proprio caso letterario, L’amico ritrovato ha suscitato un’attenzione costante da parte del pubblico internazionale, guadagnandosi, insieme con gli altri due romanzi che compongono la cosiddetta Trilogia del ritorno, un posto di rilievo tra le testimonianze narrative di maggiore importanza sulla tragedia della Germania nazista. Raccontando la vicenda dei compagni di liceo Hans Schwarz e Konradin von Hohenfels, e suggellando la storia di quest’amicizia eccezionale con la dolorosa esperienza del «sopravvissuto» Simon Elsas, Uhlman ha saputo rappresentare con grande asciuttezza e incisività la devastante lacerazione che l’affermazione del regime hitleriano produsse nelle coscienze di molti tedeschi, nonché la profondità delle ferite che una tale tragedia ha potuto infliggere nella memoria di un popolo intero.
Fred Uhlman (Stoccarda, 1901 – Londra, 1985) abbandonò la Germania nel 1933 per sfuggire al nazismo. Visse in Francia, in Spagna e in Inghilterra, dove lavorò come avvocato e si affermò al tempo stesso come pittore. La sua opera letteraria è stata apprezzata pienamente soltanto dopo la sua scomparsa. Nelle edizioni TEA è già apparso Sotto i lampi e la luna.
Argomenti: Emozioni, Germania, Memorie, Rivoluzioni Rivolte e Guerre Civili, Sentimenti, Storia, Storia dei Costumi,