Tre Forme di Esistenza Mancata
Esaltazione Fissata – Stramberia – Manierismo
Autore/i: Binswanger Ludwig
Editore: Il Saggiatore
prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione di Enrico Filippini.
pp. 256, Milano
Che cosa sono la «stramberia», la «fissazione», l’«esaltazione», il modo di fare «esaltato», «deformato», «manierato»? Il linguaggio comune, con questi ed altri termini, indica vari modi di esprimersi e di comportarsi. Binswanger, pur tenendo conto del linguaggio comune, cerca di cogliere, con analisi fenomenologiche, precise e insieme sensibili a tutte le sfumature, l’essenza dei modi di espressione e di comportamento che sono fuori del consueto e in questo senso «strani», esagerati, distorti, eccessivi. Le stesse ideologie, dice Binswanger, sono forme di «esaltazione fissata». Il comportamento strano è un modo di sentire e di vivere nel mondo. Strana è la Verstiegenheit, cioè appunto l’esaltazione fissata, come sono strane la Verscbrobenheit, la stramberia vera e propria e la Maniertheit, la mania, la distorsione, il manierismo. Non sono però malattie, forme patologiche o schizofreniche, anche se le forme patologiche possono essere comprese e trasformate, quando si riportino a deviazioni e smarrimenti, in forza dei quali l’esaltazione, la stramberia e il manierismo si rivelano come aspetti di esistenza mancata. Comune alle tre forme è l’«irrigidimento», il fissarsi in difficoltà e problemi senza relazioni e senza «rimandi», il ridurre se stessi e gli altri a puri oggetti o strumenti, l’arrestarsi in un presente senza via d’uscita, privi di intenzionalità, di futuro, di ogni possibilità di correzione, di rinnovamento, di perfezionamento, di significato. L’analisi delle forme mancate dell’esistenza insegna a «ritornare a terra», ad abbandonare gli schemi astratti e categoriali, a ritrovarsi nell’autenticità storica, aperta all’avvenire e alla verità, a riscoprire in se stessi, nel mondo e negli altri la communio amoris e la communicatio amicitiae.
Ludwig Binswanger è nato a Kreuzlingen (Svizzera) nel 1881. Si è laureato all’università di Zurigo nel 1907 con C. G. Jung. Interno sotto L. Bleuler al “Bur-ghòlzli” di Zurigo, nel 1911 succede al padre come direttore del sanatorio Bel-levue a Kreuzlingen, posto che manterrà fino al 1956. Ha creato una scuola di analisi esistenziale (Dascinsanalytik) che ha avuto enorme influenza sugli psichiatri e gli analisti di tutto il mondo.
Argomenti: Analisi, Comportamento, Esistenza, Psico-Patologie, Psicologia, Studio Pratica e Ricerca,