Tra Noi e la Libertà – La Storia della Leggendaria Fuga di Sette Uomini dalla Siberia Al Tibet. Un’Impresa Epica, un Inno al Coraggio e alla Sete di Libertà
1941: Sei uomini in fuga da un campo di prigionia in siberia. La fame, il freddo, il dolore, la disperazione affrontati in nome di una sola cosa, la libertà.
Autore/i: Rawicz Slavomir
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
traduzione di Luciana Agnoli Zucchini, revisione di Massimo Bocchiola. titolo originale: The Long Walk.
pp. 288, cartine b/n, Milano
Nel 1939 Slavomir Rawicz, tenente della cavalleria polacca, fu condannato come spia a 25 anni di lavori forzati in Siberia. Il viaggio da Mosca al campo di prigionia durò tre mesi, nel cuore dell’inverno. Moltissimi prigionieri morirono nel tragitto. Rawicz sopravvisse e la primavera successiva cominciò a organizzare la propria fuga. Nel giugno 1941, con altri sei compagni, attraversò la linea ferroviaria transiberiana e si incamminò verso sud. Dopo quasi un anno di marcia, più di 6500 chilometri, la traversata del deserto del Gobi, il gelo, la fame, le malattie, la disperazione, i sopravvissuti giunsero in Tibet, nel marzo 1942. Lì furono salvati e curati dagli inglesi.
Una storia di straordinario coraggio e resistenza, ma soprattutto un inno senza tempo alla sete di libertà.
Slavomir Rawicz, nato in Polonia nel 1915, dopo le vicende narrate in questo libro si è stabilito in Inghilterra e vive attualmente a Londra. Tra noi e la libertà, apparso per la prima volta nel 1956, è stato tradotto in diciotto lingue e ha venduto oltre un milione di copie in tutto il mondo.
Argomenti: Personalità, Racconti, Storie di Vita,