Togu Na
La casa della parola – Un documento ormai classico sull’architettura e sulla società dogon
Autore/i: Spini Tito; Spini Sandro
Editore: Bollati Boringhieri Editore
nuova edizione, premessa di Enrico Guidoni, presentazione di Geneviève Calame-Griaule, fotografie e rilievi di Tito Spini e Sandro Spini; ricerche, interviste, testi di Giovanna Antongini e Tito Spini.
pp. 360, riccamente e interamente illustrato b/n, Torino
«Gran riparo», casa della parola degli uomini, il togu na è presente in tutto il paese dogon (Mali), perfettamente integrato nel paesaggio a segnalare il villaggio di cui è la «testa», il luogo a cui fa capo la vita sociale tradizionale. Sede specifica della parola «seduta», calma e ponderata, ispirata da quella degli antenati simboleggiati dai pilastri che lo sostengono, il togu na è il centro dal quale emanano le decisioni che governano il villaggio. In tal modo l’edificio si inserisce nella realtà sociale e costituisce, secondo gli autori, «l’elemento emblematico di questa necessaria e perfetta organizzazione comunitaria». Pubblicato per la prima volta nel 1976, questo libro, subito qualificato come «eccezionale» da una studiosa come Geneviève Calame-Griaule, documenta senza concessioni a un superficiale estetismo un tipo di edificio che è nello stesso tempo la proiezione di una struttura sociale. Un libro memoriale di fronte ad una società in mutamento: misura delle permanenze e degli adattamenti, documento di riferimento e di confronto.
Tito Spini (Milano 1923) laureato in architettura al Politecnico di Milano, ha insegnato Tecniche espressive delle tradizioni popolari all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Giornalista, critico d’arte, inviato speciale e corrispondente di quotidiani e riviste italiani e stranieri, è membro della Société des Africanistes, Musée de l’Homme (Parigi) e dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (Roma). Per l’UNESCO ha curato l’iscrizione dei palazzi reali di Abomey (Benin) nel patrimonio dell’umanità ed è responsabile del restauro del palazzo di Re Behanzin. Per l’Ecole du patrimoine africain (EPA) è architetto-urbanista incaricato della riabilitazione del patrimonio storico di Porto Novo, capitale del Benin.
Sandro Spini (Bergamo 1950), laureato in architettura” a Venezia si occupa, tra l’altro, di restauro e progettazione territoriale per uno sviluppo compatibile. Già responsabile CNR, ha insegnato in varie università straniere ed è attualmente professore a contratto di Antropologia visiva all’Università Ca’ Foscari a Venezia. E membro della Société des Africanistes, Musée de l’Homme (Parigi), e dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (Roma).
Argomenti: Africa, Antropologia, Architetture Sacre, Etnologia, Religioni e Culti Misterici, Storia delle Religioni,