Ti Uccido come un Cane
Magia nera e violenza in epoca nucleare
Autore/i: Guiducci Roberto
Editore: Rizzoli
pp. 296, Milano
Il mondo contemporaneo crede di vivere sotto il segno della razionalità e della tecnologia, invece non solo cerca la magia, ma la pratica in modo sempre più diffuso. Magia nera nei mass-media, nel consumismo, nelle città, nel tempo libero, nelle droghe, nella politica e persino nelle scienze.
Roberto Guiducci, saggista, urbanista, docente universitario di sociologia, denuncia questi fenomeni. Una ricerca mai tentata prima e dai risultati sconcertanti, un’indagine approfondita su cosa provano i giovani di fronte al terrore nucleare, sulle radici dell’aggressività umana, sulle cause della guerra e delle attuali tensioni distruttive, sulle tentazioni al suicidio individuale e collettivo, sull’uso del capro espiatorio e del sacrificio umano in politica, sulle prevaricazioni del potere, sul perché si dice sempre «Ti uccido come un cane» e non si può dire mai «Ti uccido come un uomo».
Un libro che svela il «volto oscuro» della società contemporanea ed esamina alcune prospettive per una cultura della pace contro la persistente cultura della violenza, della guerra e dell’annientamento.
Roberto Guiducci ha pubblicato, nel campo della saggistica, una lunga serie di volumi fra cui: Socialismo e verità; New Deal socialista; Marx dopo Marx (Premio Sila); La città dei cittadini (Rizzoli 1975); La società dei socialisti (Rizzoli 1976); La disuguaglianza tra gli uomini (Rizzoli 1977); Un mondo capovolto (Rizzoli 1979); Un mondo senza tetto; La società impazzita (Rizzoli 1980, Premio Campione); I giovani e il futuro (Rizzoli 1983, Premio Anghiari).
Argomenti: Armi Nucleari, Corruzione, Crudeltà Umane, Età Moderna e Contemporanea, Società Moderna,