The Sims – Similitudini, Simboli & Simulacri
Autore/i: Bittanti Matteo; Flanagan Mary
Editore: Edizioni Unicopoli
prima edizione, introduzione degli autori.
pp. 200, Milano
The Sims è un vero e proprio metavideogioco, un testo polisemico che trascende i confini del ludus elettronico. Il gioco di Wright è, allo stesso tempo, un fumetto, un fotoromanzo, un videoclip. Molti utenti lo considerano l’equivalente videoludico dei reality TV show: così come Big Brother spettacolarizza la normalità del quotidiano, analogamente, il gioco di Wright mette in scena il triviale dell’esistere e del resistere. Per altri ancora, The Sims è la quintessenza della cosiddetta “narrativa emergente.”
Matteo Bittanti e Mary Flanagan, due giovani studiosi di new media, hanno tentato di risolvere l’affascinante enigma di The Sims. Adottando metodologie di analisi che spaziano dalla semiotica alla narratologia, dai cultural studies alla teoria dei nuovi media, gli autori hanno “smontato” il gioco di Wright fino a metterne a nudo i significati più reconditi.
Matteo Bittanti è Senior Adjunct Professor nei programmi di Visual Studies e Visual & Critical Studies del California College of the Arts di San Francisco & Oakland, California. Insegna corsi su teorie dei media, arte, visual culture, tra cui Game Studies, Advanced Visual Studies, Bright Lights, Global Cities, Perceptions e Eye Openers: Introduction to Visual Studies. Vive a San Francisco.
Mary Flanagan, una delle più attente studiose dei new media, Mary Flanagan ha approfondito istanze relative all’intersezione tra l’arte, la tecnologia e gli studi di gender attraverso una serie di saggi critici nonché di opere d’arte che sono state esposte in alcune delle più prestigiose gallerie statunitensi (Central Fine Arts Gallery di Soho, la Guggenheim Gallery Online presso Chapman University, The Physics Room, turbulence.org, New York Hall of Science e la Biennale di Whitney 2002). La sua pubblicazione più recente è la seminale antologia critica reload: rethinking women + cyberculture (MIT Press, 2002), che indaga gli usi sociali delle nuove tecnologie da parte dell’utenza femminile. I suoi articoli sono apparsi su pubblicazioni come Art Journal, Wide Angle, Convergence e Culture Machine. È l’autrice del net-game per ragazze “The Adventures of Josie True.”