Testi dello Sciamanesimo Siberiano e Centro-Asiatico
Autore/i: Autori vari
Editore: Utet
cura e introduzione di Ugo Marazzi.
pp. 608, Torino
La terra di noi sciamani, deo quattro gruppi degli sciamani, è un luogo inaccessibile agli uomini, il regno della morteè la nostra terra. A nord del Köl Kökü, la steppa a ovest del Künǰi Yamun è la dimora degli spiriti guardiani del deserto.
(Invocazione sciamanica mongola)
Dall’introduzione:
« Il fondamento, la premessa ideologica dello sciamanesimo sono costituiti dalla ricerca del rapporto, dall’instaurazione del contatto con il mondo soprannaturale attraverso l’esperienza estatica di un intermediario professionale, lo sciamano. Lo sciamano è un esperto nella comunicazione estatica tra il naturale e il soprannaturale. Il suo compito è quello di trovare i mezzi più adeguati atti a risolvere una crisi già in atto o a prevenire crisi future. Il rito sciamanico è un tentativo di risolvere i problemi del mondo naturale attraverso un contatto estatico con il soprannaturale.
Lo sciamanesimo non è tanto una religione quanto piuttosto un complesso di credenze, un sistema ideologico, in certo modo una concezione del mondo. Complesso di credenze che attinge la propria essenza in una tecnica arcaica dell’estasi, estasi ricercata non per preoccupazioni metafisiche, per desiderio di salvezza (è assente nello sciamanesimo qualunque idea soteriologica, individuale o collettiva), per amore di un Dio, ma esclusivamente al fine di ottenere dei risultati concreti.
Lo sciamano agisce a favore degli uomini. Il ruolo dello sciamano è per sua natura benefico. La distinzione presso certi popoli, ad esempio i buriati, degli sciamani in «bianchi» e «neri», questi ultimi legati agli spiriti malefici, ancora non sufficientemente spiegata, sembra comunque essere recente ed in nessun caso propria dello sciamanesimo originario.
Come protettore soprannaturale, lo sciamano è tanto medicine man per l’individuo quanto prete, capo del culto per il gruppo. Solo eccezionalmente pero egli agisce in quest’ultima veste. Il suo compito primo consiste nello schiudere la strada alle potenze soprannaturali attraverso l’estasi. Lo sciamano agisce come mediatore perchè egli è l’unico in grado di servire gli interessi del gruppo umano cui appartiene a livello estatico.[…]»
Argomenti: Esoterismo, Magia, Medicina, Pratiche Rituali, Sciamanesimo, Soprannaturale,