Terra d’Oblio
Racconti
Autore/i: Coloane Francisco
Editore: Edizioni Lavoro
unica edizione, traduzione di Arnalda Buldo e Alessandra Binel.
pp. 224, Roma
Nei racconti di Francisco Coloane la natura non e quella rigogliosa delle foreste tropicali ed equatoriali, quella dei fertili altipiani culla delle grandi civiltà mesoamericane o quella maestosa delle Ande peruviane a cui la produzione letteraria latinoamericana ci ha abituati, ma quella desolata della Patagonia e della Terra del Fuoco dominata dalla distesa sconfinata della pampa, dalle montagne azzurre di neve delle Ande meridionali, dai ghiacciai eterni e dal mare freddo e tempestoso degli oceani Pacifico e Atlantico che uniscono le proprie acque nello Stretto di Magellano.
Di queste estreme regioni l’autore è un profondo conoscitore. E appunto dalla sua giovanile esperienza di cacciatore di foche e di marinaio nasce la semplicità e sobrietà di questi racconti, che descrivono la ricca e profonda esistenza dell’uomo in terre inospitali, accomunata a quella degli animali che condividono con lui una vita di dolori, gioie e fatiche. La concezione magica e allucinata che gli uomini hanno di questa natura mitica e primordiale viene splendidamente espressa e condivisa da Coloane con un distacco ironico che permette di accettare la vanità dell’uomo di fronte alla potenza di questa madre terribile e vendicativa.
Argomenti: Libri vari,