Teoria Generale della Magia
Titolo originale: Esquisse d’une théorie générale de la magie
Autore/i: Hubert Henri; Mauss Marcel
Editore: Newton Compton Editori
avvertenza degli autori, traduzione di Enzo Agozzino.
pp. 144, Roma
È certo che una parte delle scienze, soprattutto nelle società primitive, furono elaborate dai maghi. I maghi alchimisti, i maghi astronomi, i maghi medici sono stati, in Grecia come in India e altrove, i fondatori e gli operai dell’astronomia, della fisica, della chimica, della storia naturale.
Questo tesoro di idee accumulato dalla magia è stato lungamente il capitale usato dalle scienze. La magia ha nutrito la scienza e i maghi ne sono stati i sapienti.
Per quanto lontani si pensi di essere oggi dalla magia, noi ce ne siamo ancora mal disimpegnati. Per esempio, le idee di fortuna e di sfortuna, di quintessenza, che ci sono ancora familiari, sono molto vicine all’idea di magia stessa. Né le tecniche né le scienze né i princìpi che dirigono la nostra ragione si sono ancora mondati del loro peccato originale. Non è temerario pensare che, per buona parte, tutto ciò che le nozioni di forza, di causa, di fine, di sostanza, hanno ancora di non positivo, ma piuttosto di mistico e di poetico, attiene alle vecchie abitudini dello spirito da cui la magia è nata e di cui l’uomo è lento a disfarsi. Così, noi pensiamo di trovare all’origine della magia la forma primigenia delle rappresentazioni collettive che sono divenute poi i fondamenti dell’intelletto umano.
Avvertenza degli autori
1. Storia e origini
2. Definizione della magia
3. Gli elementi della magia
- Il mago
- Gli atti
- Le rappresentazioni
- Osservazioni generali
4. Analisi e spiegazione della magia
- La credenza
- Analisi del fenomeno magico. Analisi delle spiegazioni ideologiche dell’efficacia del rito
- Il mana
- Gli stati collettivi e le forze collettive
5. Conclusione