Teologia di Cristo – Alfa-Omega del Mondo e dell’Uomo
Volume primo
Autore/i: Parente Pietro
Editore: Città Nuova Editrice
prefazione dell’autore.
pp. 644, Roma
Teologia di Cristo vuol essere una sintesi aggiornata ed esauriente non solo dell’itinerario teologico fin qui percorso dall’A., ma di tutti i trattati classici della teologia sistematica, ad uso principalmente dei laici e dei corsi dei seminari. L’opera, divisa in due tomi, offre infatti un’esposizione sintetica della teologia, in una fusione organica di tutta la materia trattata e degli argomenti, che si collegano vicendevolmente in modo omogeneo e unitario, in uno stile spigliato e vivace, agevolandone la comprensione e la lettura.
Il titolo dell’intero compendio rivela già di per sé il suo carattere cristocentrico, per cui la «cristologia» occupa un posto preminente rispetto ad ogni altro argomento. E ciò perché il teandrismo teologico è oggi più che mai necessario, in un’ora in cui l’inquieto uomo moderno, alla ricerca di un nuovo umanesimo, può trovare approdo e certezza e stimolo a nuove ricerche solo nel messaggio e nella persona di Cristo. Cristo è l’alfa e l’omega, il punto di confluenza di un passato e di irradiazione di un futuro che sfocia nell’eternità. Si spiega così la rielaborazione cristocentrica, fatta dall’A., di tutta la teologia.
L’opera presenta un carattere storico positivo con una profonda adesione alla Sacra Scrittura e alla dottrina patristica. La riflessione astratta è moderata, ma è riaffermata la validità sostanziale della teologia classica, specialmente tomista. L’A, tuttavia persegue un discorso teologico non certo esclusivista, ma tiene conto delle esigenze dell’antropologia moderna, della vasta e fiorente problematica teologica postconciliare, e si colloca sul sentiero d’un aggiornamento critico.
Pietro Parente, nato a Casalnuovo Monterotaro (Foggia) nel 1891, si è laureato in filosofia e teologia a Roma e in lettere e filosofia all’Università statale di Napoli. Ordinato sacerdote nel 1916 in Roma, vi rimase come rettore del Seminario arcivescovile fino al 1926, anno in cui fu richiamato alla cattedra di teologia dommatica all’Ateneo Lateranense; dal 1950 ha retto anche quella dell’Ateneo di Prop. Fide. Dal 1933 è socio e segretario della Pont. Accademia Romana di S. Tommaso. Consultore di varie Congregazioni Romane, nel 1955 fu elevato alla dignità episcopale. La sua attività principale si è svolta nel campo degli studi teologici, ed è ritenuto uno dei più insigni teologi italiani. L’opera teologica del Parente si può dividere in tre settori: monografie, conferenze e studi, e la Collectio Theologica Romana. L’opera più importante è quest’ultima: vol. I: Theologia Fundamentalis; vol. II: De Deo Uno et Trine; vol. III: De Verbo Incarnato; vol. IV: De Creatione; vol. V: Anthropologia Supernaturalis. Nel 1950 pubblico L’Io di Cristo, valido contributo al problema della psicologia di Cristo. Nel 1955 ha pubblicato i due volumi di Teologia viva; quindi la sintesi teologica Dio e l’uomo e l’opera Cristo vivente nel mondo. Ha cooperato con diversi articoli all’Enciclopedia Cattolica e il suo Dizionario di Teologia dommatica è stato tradotto in varie lingue. Da ricordare Il Simbolo della «Pro Civitate Christiana» di Assisi, che raccoglie le sue conferenze sul Credo, e Itinerario Teologico ieri e oggi, Firenze 1968.
- Introduzione alla teologia
- Dio uno e trino
- La creazione
- Il Verbo incarnato
- La dottrina della salvezza
- Mariologia
Argomenti: Cristianesimo, Filosofia, Pensiero, Storia del Cristianesimo, Teologia Cristiana,