Tempo ed Essere
Autore/i: Heidegger Martin
Editore: Guida Editori
introduzione, traduzione, note e cura di Eugenio Mazzarella.
pp. 212, Napoli
“Che cosa dà l’occasione di nominare insieme tempo ed essere?”. Così suona la domanda che traversa queste pagine che Heidegger trasse dalla sua ultima meditazione, a più di trent’anni dalla pubblicazione di Essere e tempo.
“In verità, la domanda guida è rimasta la stessa, ma ciò significa solo che si è fatta ancora più interrogativa ed ancora più estranea allo spirito del tempo”.
Nella prosa di questa meditazione, che “persevera nel domandare” e che si congeda, ad un tempo, da se stessa, inoltrandosi nella “radura dell’Aperto”, nel “luogo della silente ferma calma”, al lettore è dato imbattersi nell’intero movimento del pensiero di Heidegger.
Un pensiero che, come scrive Eugenio Mazzarella nell’Introduzione, “cessa… dall’indagare un senso ulteriore, giacché… esperisce che il senso dell’essere… e l’essere del senso: l’apertura stessa della verità…”.
Oltre a Tempo ed essere (1962), il volume contiene il Protocollo del seminario di Todtnauberg (1962), l’importante conferenza su La fine della filosofia e il compito del pensiero (1964) e un illuminante contributo autobiografico sui rapporti tra Heidegger e la fenomenologia: Il mio cammino di pensiero e la fenomenologia (1963).
Argomenti: Esistenza, Esistenzialismo, Filosofia, Filosofia Occidentale, Pensiero, Storia del Pensiero,