Tecnocrazia e Politica
Autore/i: Meynaud Jean
Editore: Cappelli Editore
introduzione di Franco Ferrarotti, traduzione di Maria Teresa Bellinzier.
pp. 192, Rocca San Casciano
Noi oggi assistiamo alla penetrazione nell’analisi sociale di una larga schiera di nozioni: società opulenta, neocapitalismo, americanizzazione dei ceti operai, depoliticizzazione, fine delle ideologie. Rifacendoci però alle fonti, spesso si constata la fragilità di alcuni di questi concetti, la cui utilizzazione risulta più opportuna nella polemica politica che non nella ricerca scientifica. Ma un punto resta fermo in questo panorama: esso è rappresentato dalla funzione, dal ruolo, dalla capacità che ogni classe dirigente possiede nel mettere in moto la società, di cui è espressione e sintesi.
Ma qual’è l’origine e lo sviluppo di questa classe dirigente? Si identifica essa in modo globale con i ceti politici, con i quadri dei partiti o non piuttosto i tecnici si sono costituiti in classe politica, cercando di determinare le scelte di una società?
Di ciò parla in questo saggio Jean Meynaud, professore all’Università di Losanna, di cui avevamo pubblicato – sempre nella Universale Cappelli – un fortunato saggio dal titolo: «Destino delle Ideologie».
Riprendendo ora la brillante analisi colà avviata, il Meynaud giunge ad analizzare le linee fondamentali del binomio tecnocrazia-politica o meglio a studiare dove finisce la realtà e dove comincia il mito della tecnocrazia.
Agile e moderna di concezione, l’Universale Cappelli giunge tempestiva sui temi che maggiormente negli ultimi anni hanno investito l’interesse di estesissimi settori di pubblico: dal dibattito dei problemi economici, al jazz, allo sport, alla medicina, alla fisica nucleare. E quel che più conta vi giunge con materiale di prima mano, appositamente elaborato o tradotto: cosicché la collana rappresenta a tutti gli effetti un contributo originale e nuovo alla informazione e al dibattito delle idee.
Nell’esatta equidistanza tra il fine divulgativo e la precisione scientifica sta la dimensione coraggiosa e generosa che fa di questa collana una delle più complete rassegne di cultura moderna.
Argomenti: Politica,