Tecniche di Sopravvivenza
Titolo originale: How to Survive
Autore/i: Hildreth Brian
Editore: Longanesi & C.
traduzione dall’originale inglese di Giorgio Luxoro, illustrazioni a cura di Conrad Bailey.
pp. 220, 85 illustrazioni b/n, Milano
«Se si viaggia in aereo o per mare, se si fa una escursione a piedi, o se si va a caccia, in campeggio o in canoa, se si fa dell’alpinismo, se si rimane in difficolta in mezzo a una bufera di neve, a una zona terremotata o all’incendio di una foresta, ci si può improvvisamente trovare di fronte alla necessita di sopravvivere, magari in una parte del mondo del tutto ignota.
Questo libro é un manuale «fatelo-da-voi» per superstiti, e dovunque possiate trovarvi vi aiuterà a far fronte alle situazioni d’emergenza, quando la sopravvivenza dipende interamente dai vostri sforzi.
Di solito, il cambiamento dall’esistenza normale di tutti i giorni a una situazione di sopravvivenza sopraggiunge di colpo, ed é quasi certo che non si ha molto tempo per pensarci.
La vita moderna, a causa di tutte le comodità che fornisce, ci insegna ben poco a sopravvivere per conto nostro. Le nostre reazioni si sono fatte tarde e lente, perché, per quanto riguarda la sopravvivenza, non abbiamo più bisogno di far assegnamento su di esse. Siamo cosi abituati a premere un interruttore quando vogliamo corrente o luce, ad aprire un rubinetto quando vogliamo dell’acqua e a entrare in un negozio quando vogliamo degli attrezzi, dei vestiti o del cibo, che tendiamo a dimenticare i pericoli che la Natura può produrre. […]
È la persona munita di cognizioni sulla sopravvivenza quella meglio armata per superare molti degli spiacevoli effetti che può produrre un improvviso disastro. […]
È la persona munita di cognizioni sulla sopravvivenza quella meglio armata per superare molti degli spiacevoli effetti che può produrre un improvviso disastro.
Si può magari pensare che la situazione sia senza speranza, ma studiando le informazioni di questo libro, applicando le tecniche che consiglia, e mettendone in pratica il maggior numero possibile prima che si rendano indispensabili, non ci si sentirà mai privi di risorse né ci si lascerà andare alla disperazione, qualunque sia la situazione in cui ci si potrà trovare.
Trovarsi in una situazione di sopravvivenza, dove la maggiore preoccupazione è quella di rimane vivi malgrado tutti i pericoli, è quasi sempre duro, spiacevole e scomodo, e non ha senso pretendere che non lo sia.
Se si e decisi a sopravvivere, e se si conoscono i problemi psicologici che implica una situazione simile, si può riuscire a compiere molto di più di quanto non sia mai parso possibile. […]»
Argomenti: Autodifesa, Autorealizzazione, Esistenza, Mente, Studio Pratica e Ricerca,