Teatro
Titoli originali: Le Malentendu – Caligula – L’etat de Siege – Les Justes – Librairie Gallimard
Autore/i: Camus Albert
Editore: Bompiani
prima edizione, traduzioni dal francese di Vito Pandolfi: «Il Malinteso» – Cesare Vico Lodovici «Caligola», «Lo stato d’assedio» – Françoise Ousset «I Giusti», illustrazione della sopracoperta: Picasso «Ceramica».
pp. 330, Milano
Sempre, nel delitto di Martha che uccide il figlio nel Malinteso, come in Caligola che muore riconoscendo la sua disfatta e i suoi errori, come in Kaliayev che non concepisce la rivoluzione senza onore, Camus ha mostrato il rovescio e il diritto della vita.
Più d’ogni altro ha saputo portare sulle scene nei suoi drammi, che hanno commosso le platee di tutto il mondo per la loro forza d’urto, l’assurda situazione dell’uomo d’oggi che ha in sé la forza critica per riconoscere il suo male e il suo vuoto, ma non sa trovare all’infuori di sé le ragioni per opporsi all’esistenza.
Tragica coscienza della vacuità dell’uomo, questa assenza agghiacciante di ideali è in sostanza una delle idee di fondo del nostro tempo.
Camus – qui è il suo merito e per questo è stato un maestro – ha saputo farne un’idea-forza, un mito: il mito dell’uomo che nella solidarietà con i suoi simili, nel rispetto della ragione e quindi della propria libertà individuale, sa opporsi alla abdicazione totale.
- Il Malinteso
- Caligola
- I Giusti
- Lo Stato d’Assedio
Argomenti: Storia, Storia dei Costumi, Teatro e Spettacolo,