Sulle Scogliere di Marmo
Romanzo
Autore/i: Jünger Ernst
Editore: Rusconi
traduzione dal tedesco di Alessandro Pellegrini.
pp. 144, Milano
Un paese estraneo alla nostra storia e alla nostra geografia, ma costruito con frammenti del nostro mondo e della nostra cultura; Una serena regione, la Marina, dove pescatori, artigiani e poeti vivono intensamente una civiltà equilibrata e saggia. Un eremo colmo di libri e di erbari, nel quale cavalieri immersi nello studio e nella meditazione“ ricordano una passata esistenza di lotte, di rischi e di errori. Verso questo mondo comincia a strisciare, dalle tenebre dei boschi circostanti, l’insidia di un essere malefico, il Forestaro, il cui potere si fonda soprattutto sulla paura.
Come una pestilenza, malvagità e astuzia prima fermentano ai margini della vita ordinata e giusta, poi brulicano all’interno e la intaccano. Assalitori notturni, squartatori, incendiari gettano il paese nel terrore, in un crescendo agghiacciante di barbare atrocità. Ma la catastrofe riunisce i migliori, sempre più radi ma sempre più riconoscibili gli uni agli altri per coraggio e saggezza; alla fine, la tragedia si converte per loro in una definitiva illuminazione.
Sulle scogliere di marmo, del 1939, qui presentato nella classica versione di Alessandro Pellegrini integrata sulla base di recenti aggiunte dell’autore, è il primo grande romanzo di Ernst Jünger, uno dei pochi scrittori del Novecento che sappiano sottrarre il racconto al monologo interiore, alla dimensione“ individuale, ritrovando la capacità d’invenzione tipica delle più felici epoche della narrativa.
Questo romanzo non è soltanto epico e tragico; è anche un’allegoria del bene e del male, e come tutte le allegorie (o profezie?) veramente vitali possiede più di un significato nascosto. Quando uscì, molti lo lessero come un’allusione al nazismo; ma è possibile, oggi, intuirvi alcune fra le più cupe prospettive del nostro tempo.
Ernst Jünger è nato a Heidelberg nel 1895, e vive a Wilflingen, nel Württemberg. Fra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo il grande romanzo Heliopolis, i romanzi brevi Ludi “africani e Le api di vetro, e i libri di saggi Tempeste d’acciaio, Giardini e strade, Al muro del tempo, Diario.
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