Sulla Strada
Autore/i: Kerouac Jack
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
in appendice La «beat generation» di Fernanda Pivano, traduzione di Magda de Cristofaro.
pp. 340, Milano
Dean e Sal (Neil Cassady e Jack Kerouac) percorrono con una infinita ansia di vita, di esperienza, di fisica autenticità le strade dell’America e del Messico. Sulla strada ne registra, nei ritmi serrati della prosa e delle immagini i viaggi, le rivelazioni, gli incontri, ed è un romanzo fortemente autentico nel suo impulso autobiografico e adolescenziale, nel senso più pieno e migliore del termine. Romanzo dell’amicizia e delle difficoltà dell’amore, della ricerca di sé, del desiderio di appartenenza e della impossibilità a rinunciare al desiderio e al bisogno di rivolta, romanzo dell’ansia di un andare senza fine che cancelli l’ombra della noia e quella più grande ed oscura della morte, romanzo che sembra dare corpo ancora una volta a tutti i grandi miti dell’America. Non c’è da stupirsi che sia tanto amato.
Ma Sulla strada è anche romanzo della coscienza dell’oscurità, del silenzio insuperabile, della impossibilità della comunicazione desiderata, del ritorno ossessivo a cui ogni partire sembra ricondurre, un romanzo che, ascoltato attentamente nei suoi valori compositivi, è assai più serio di quanto a volte noi lettori, presi dai suoi ritmi, non vorremmo.
Jack Kerouac, Lowell, Massachusetts, 1922 – St Petersburg, Florida, 1969. Con Allen Ginsberg e William Burroughs agli inizi degli anni Cinquanta diede vita al nucleo storico della Beat Generation. Sulla strada, il romanzo del 1957 che lo rese celebre, divenne il manifesto di un’intera generazione.
Argomenti: Letteratura, Romanzo,