Stupro – Storia della Violenza Sessuale dal 1860 a Oggi
Titolo originale: Rape. A History from 1860 to the Present Day
Autore/i: Bourke Joanna
Editore: Editori Laterza
prefazione dell’autore, traduzione di Maria Giuseppina Cavallo, Lara Fantoni, Paolo Falcone, in copertina: Egon Schiele, Nudo accovacciato visto da dietro (part.), 1917, Collezione privata.
pp. VI-602, Bari
’Gli uomini’ non sono stupratori, alcuni uomini lo sono, alcune donne lo sono. Stupratori non si nasce, si diventa, e lo stupro non è un ’virus sociale’ inevitabile ma un’azione umana, frutto di contesti e di volontà. Perché essere crudeli è una scelta: chi sono i violentatori e qual è la storia di chi decide di umiliare e torturare sessualmente.
Uno stupratore non usa semplice violenza contro un altro essere umano: lo invade, lo marchia, imprime ferite che diventeranno fonte di angoscia permanente. Lo stupro è un flagello che attraversa la storia, sfugge alle notazioni statistiche, si maschera dietro pregiudizi e fraintendimenti, si trasforma insieme alla società. Ma, dice Joanna Bourke, non è un male endemico dell’umanità. La violenza sessuale può essere combattuta e vinta. Al centro di questo libro non troverete le vittime di stupro, ma gli stupratori. Attingendo agli studi di criminologi, giuristi, psicologi e sociologi, servendosi delle narrazioni di violenza rilasciate da vittime e aggressori dalla metà dell’Ottocento a oggi, e di come quei racconti sono cambiati nel tempo, combattendo con la definizione di stupro e stupratore, di consenso e coercizione, Joanna Bourke scava nelle ’motivazioni’ che portano un individuo a scegliere la violenza. E dimostra quanto in profondità lo stupro sia il prodotto dell’età storica e della società in cui viene perpetrato. Cadono così una volta per tutte le menzogne e i falsi miti che sono stati edificati intorno al suo impronunciabile tabù.
Dell’edizione inglese di questo libro hanno scritto: Quest’indagine a vasto raggio sulla criminalità sessuale negli ultimi 150 anni è l’analisi approfondita, intelligente, equilibrata di un reato in continua ascesa. (Financial Times)
Scientificamente rigoroso, elegante, ben scritto, avvincente. (The Observer)
In questa esplorazione provocatoria e ben argomentata, la Bourke costruisce una teoria della violenza sessuale con un’enfasi sull’integrità fisica femminile, e senza cadere nelle facili categorizzazioni di genere così come nella facile accusa contro i maschi. (Publishers Weekly)
Dettagliato, agghiacciante, decisivo. (The Guardian)
Un libro che fa riflettere a ogni pagina. (The Independent)
Joanna Bourke è docente di Storia al Birkbeck College di Londra. Ha pubblicato per alcune delle più importanti testate inglesi ed è autrice di libri di successo. In italiano sono stati tradotti Le seduzioni della guerra (Roma 2001) e La seconda guerra mondiale (Bologna 2005).
Prefazione – Parte prima: Introduzione 1. Corpi sessuati – Parte seconda: Menzogne 2. Miti di stupro – 3. «No» vuol dire «sì» – Parte terza: Identità 4. Corpi rapaci – 5. Ambienti che abbrutiscono – 6. Il bisturi (e altre terapie invasive) – 7. Il lettino (e altre terapie interiori) – Parte quarta: Casistica 8. Donne che violentano e maschi vittime – 9. Esibizionisti – 10. Psicopatici sessuali – Parte quinta: Istituzioni violente 11. Lambiente familiare – 12. La prigione – 13. Lesercito – Parte sesta: La legge 14. Farla franca allo stupro – Parte settima: Resistenza 15. Violenza, politica, erotismo – Note – Indice analitico
Argomenti: Crudeltà Umane, Disturbi Psicologici, Natura Umana, Psico-Patologie, Psicologia, Sessualità, Sociologia, Storia, Storia dell'Umanità,