Storie di Santi e di Diavoli
Voume I
Autore/i: Gregorio Magno
Editore: Fondazione Lorenzo Valla / Arnoldo Mondadori Editore
a cura di Salvatore Pricoco e Manlio Simonetti.
pp. XCIX-410, Milano
I Dialogi di Gregorio Magno, composti in latino e in quattro libri, furono uno tra i più amabili, drammatici e insieme divertenti testi del Medioevo. In un’Italia invasa da goti e longobardi, visitata dalle pestilenze e dalla carestia, tutto era caos e tenebra. Solo i monaci restavano, «come lucerne sul candelabro che diffondono la loro luce», e in questo mondo sprofondato nella barbarie e nella superstizione compivano prodigi: risuscitando i morti e liberando gli ossessi, ma anche moltiplicando olio e vino negli orci e riparando vasi rotti. Fra tutti spicca san Benedetto, erode del secondo libro: il quale ha doni profetici e dei profeti biblici eredita la vocazione.
Il testo, composto per un pubblico vastissimo e popolare, viene presentato in una nuova edizione critica curata da Manlio Simonetti, che ne restituisce l’inconsueta patina linguistica. Negli ultimi anni esso è stato oggetto di discussioni: uno studioso inglese l’ha attribuito a un falsario del VII secolo. Con competenza e ironia Salvatore Pricolo, che firma l’introduzione e il commento, lo restituisce nelle mani del suo vero autore: Gregorio Magno, il papa che avrebbe voluto tornare a vivere nella quiete del monastero.
Argomenti: Letteratura, Medioevo, Saggi,