Storie del Grande Oceano delle Indie
Autore/i: Autori vari
Editore: Arcana Editrice
prima edizione, a cura di Giulio Soravia.
pp. 152, Padova
Gli uomini del Grande Oceano sono genti a lungo ignote ai popoli del Mare Bianco Mediterraneo. Genti che portavano spezie odorose e grandi messaggi e sebbene parlassero lingue diverse e conducessero diversi modi di vita, si comprendevano e si scambiavano tutto ciò che scambiabile fosse, dalle parole alle zanne d’elefante, dagli schiavi ai chiodi di garofano, dai chicchi preziosi di pepe alle sete della Cina.
Non era un’età dell’oro, perché non era l’oro che contava. Era un’età in cui le parole valevano più delle monete e un mercante si fermava a narrare le sue storie a una futura balia, ultima erede di una cultura che moriva. Quando vennero gli altri uomini, avidi di rapina e sordi alle parole, non restò alla balia che di narrare al figlio di quegli uomini le sue storie. Nemesi senza violenza. Può sembrare anche che le parole di una balia non possano essere tanto difficili o raffinate, ricercate o complicate, ma questo lo può dire solo chi non conosce le lingue straordinarie della gente e come sanno narrare uomini e donne che la nostra pretesa civiltà ritiene selvaggi.
Queste pagine non sono neutre o neutrali, fuori dal tempo o dal mondo. Sono dedicate alle genti dell’Africa e a tutte quelle donne e tutti quegli uomini che soffrono perché la pace gli è stata tolta assieme alla libertà e alla dignità, spesso in nome di una civiltà che neppure sa badare a se stessa.
Argomenti: Antiche Civiltà, Cultura, Economia, Oriente, Storia, Storia dei Popoli,