Storia della Scienza Greca
Autore/i: Farrington Benjamin
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Giulio Gnoli.
pp. 364, Milano
Nel tracciare la Storia della scienza greca dal 600 a. C. al 200 d. C., Benjamin Farrington si scosta dalla tradizione, che considera lo sviluppo della scienza antica intimamente connesso alla storia della filosofia, per esaminare soprattutto le condizioni economiche, politiche e sociali del mondo in cui quella scienza sorse e si evolse. Nei secoli VI e v, Talete e Anassimandro, Eraclito e Ippocrate, grazie a una concezione della scienza intesa come strumento per arricchire la vita e liberare l’uomo, svilupparono intuizioni geniali e precorritrici, alcune delle quali conservano tuttora la loro validità scientifica. Con Socrate, Platone e Aristotele si assiste invece allo spostarsi dell’interesse dalla filosofia della natura alla politica e all’etica, mentre il diffondersi della schiavitù conduce a una progressiva svalutazione del lavoro umano: di qui la frattura tra pensiero e azione, tra scienza e tecnica, in cui l’autore ravvisa la causa principale dell’incapacità dei greci a trasformare in conquiste e progressi l’immenso patrimonio di conoscenze scientifiche da essi acquisito.
Studioso preparato e attento, Farrington unisce qui all’originalità dell’impostazione e alla chiarezza della scrittura un acuto senso della prospettiva storica che gli permette di inserire la scienza nella totale esperienza umana.
Benjamin Farrington è nato a Cork, in Irlanda, nel 1891.
Professore universitario di letterature classiche, è autore di numerose opere di storia della scienza. finora sono apparse in italiano: La scienza nell’antichità, Milano 1950; Francesco Bacone filosofo dell’età industriale, Torino 1952; Lavoro intellettuale e lavoro manuale nell’antica Grecia, Milano 1955; Scienza e politica nel mondo antico, Milano 1960.
Argomenti: Antica Grecia, Filosofia, Scienza, Storia,