Storia della Grande Industria in Italia

Autore/i: Morandi Rodolfo
Editore: Giulio Einaudi Editore
quarta edizione, Piccola Biblioteca Einaudi 82
pp. 304, Torino
Uscita per la prima volta nel 1931, questa Storia di Morandi, condotta su documenti e materiali di prima mano, resta tuttora un contributo fondamentale che, come nota Ruggiero Romano nella prefazione scritta per la presente edizione, si distingue per «chiarezza, concisione, precisione, le virtù dello storico di razza». Morandi parte dall’attività manifatturiera all’epoca napoleonica e sotto la Restaurazione, segue la difficile vita delle industrie fino all’unificazione dell’Italia e i progressi realizzati dopo il 1870, e attraverso l’incremento industriale verificatosi durante la Grande guerra, giunge fino agli anni trenta.
Il libro è aggiornato da una lezione sugli aspetti recenti della situazione che l’autore tenne nel 1954 all’Istituto Gramsci. Seguendo lo sviluppo industriale, Morandi finisce per affrontare i grandi problemi italiani ancor oggi in via di risoluzione: la lacerazione storica tra Nord e Sud, la fragilità degli istituti politici, la disoccupazione, la formazione di grandi concentrazioni finanziarie.
Rodolfo Morandi nacque a Milano nel 1902. Attivo antifascista, fu arrestato nel 1937 e condannato dal Tribunale Speciale a dieci anni di carcere. Liberato nel 1943, organizzò la Resistenza nelle prealpi lombarde e a Torino. Ministro dell’Industria dal 1946 al 1947, promosse la costituzione della SVIMEZ. Dal 1949 sino all’improvvisa scomparsa nel 1955, si impegnò in un’intensa attività politica nel Partito Socialista. Le sue opere sono pubblicate da Einaudi: La democrazia del socialismo (1923-1937), Lettere al fratello (1937-1943), Lotta di popolo (1937-1945), Democrazia diretta e ricostruzione capitalistica (1945-1948), Il Partito e la Classe (1948-1955).
Argomenti: Economia, Politica, Sistemi di Potere, Storia, Storia dei Costumi, Storia del Pensiero, Storia Italiana,