Storia della Germania Medievale
La nazione incompiuta (XIII – XVI secolo)
Autore/i: Cuvillier Jean-Pierre
Editore: Sansoni Editore
edizione italiana a cura e premessa di Franco Cardini, introduzione dell’autore, traduzione dal francese di Maria Salemi Cardini.
pp. 532, cartine b/n, Firenze
In Storia della Germania medievale. La nazione incompiuta, Jean-Pierre Cuvillier, proseguendo il tracciato del suo precedente volume, edito da Sansoni nel 1985, incentra il suo esame sulla nascita e lo sviluppo di uno “stato” paradossale (l’impero romano-germanico: prima fonte di diritto economico, poi auctoritas paneuropea, infine monstrum giuridico-politico) e d’una nazione lenta a unirsi e pronta a immediatamente scindersi in una molteplicità di principati laici ed ecclesiastici, di signorie feudali, di libere città-stato. Su questa nazione imperfetta e screziata, gloria e scandalo d’Europa, piovono le ondate delle crisi demografiche e socioeconomiche del Trecento, grandinano le guerre civili, si abbatte infine la raffica della Riforma. Mentre l’Impero pian piano si estranea da essa – e minaccia di farsi prima borgognone, poi spagnolo, per radicarsi infine ai margini di sud-est del mondo germanico, nella “marca orientale” – la Germania delle ricche e libere città, dei Principi Elettori e dei Raubritter si dà a una sorta di danza macabra dalla quale uscirà, sempre una e sempre a pezzi, la sua compagine moderna. La storia tedesca comincia da qui, da Lutero e dalla guerra dei contadini, da quando la cappa sacrale dell’Impero le cade dalle spalle ed essa si trova, libera e sola, dinanzi all’Europa. Un famoso medievista ricostruisce i tre secoli nodali d’una grande nazione: quelli nei quali sta celata la chiave terribile degli anni a venire, dei prepotenti successi e delle tragiche lacerazioni.
Argomenti: Cultura Europea, Europa, Medioevo, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli,