Storia della Camera da Letto
Il riposo e l’amore nei secoli
Autore/i: Dibie Pascal
Editore: Rusconi Libri
traduzione dal francese di Anna Silva.
pp. 312, Milano
Come dormivano gli uomini preistorici? Com’era il letto di Ulisse? E cos’era il «letto collettivo» di età merovingia? Non si tratta di domande banali, poiché dormire è un’arte a cui tutti dedichiamo un terzo della vita, e quello in cui dormiamo è in realtà un luogo sacro, al riposo come all’amore. Un «luogo di cultura», come afferma l’autore di questo libro straordinario che racconta la storia della camera da letto dall’antichità a oggi, esplorando con curiosità e insieme con discrezione le grotte dell’uomo di Neanderthal, i ginecei assiro-babilonesi, i cubicula dei Romani, le eleganti alcove rinascimentali e i lussi borghesi dell’Ottocento.
Nella camera da letto gli esseri umani possono esprimersi integralmente, spogli di abiti e nudi di infingimenti, isolandosi in un limbo personale da cui risorgeranno dopo il transfert del sogno e delle immagini irreali. Il sonno va quindi inteso e vissuto non solo come necessità fisiologica, ma anche come intimità, tenerezza, armonia, piacere, amore, gioia suprema. Non a caso gli antichi Greci dedicarono alla camera da letto due divinità: il dolce Hipnos, il Sonno che fa dimenticare ai mortali ogni dolore, e il malizioso Eros, figlio di Afrodite.
Pascal Dibie è docente di Etnologia all’Università Paris VII e direttore e consulente di collane editoriali. Ha compiuto viaggi di studio in numerosi paesi, con lunghe permanenze fra gli Indios amazzonici e gli Escuimesi.
Ha pubblicato un romanzo e il saggio Villaggio ritrovato (1979).
Argomenti: Amore, Cultura, Intimità, Storia dei Costumi,