Storia del Cubismo 1907-1914
Picasso, Braque, Gris, Delaunay, Léger
Autore/i: Golding John
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Marco Chiarini.
pp. 252, 108 illustrazioni b/n f.t., Milano
Il cubismo rappresenta la più completa e radicale rivoluzione artistica dai tempi del Rinascimento. Dal punto di vista visivo è più facile superare la distanza dei trecentocinquant’anni che passano tra il Rinascimento e l’impressionismo che non quella dei cinquanta che intercorrono tra l’impressionismo e il cubismo: un ritratto di Renoir è più vicino a un ritratto di Raffaello che non a uno del Picasso cubista. Il cubismo fu creato da due artisti, Picasso e Braque: il primo «oscuro, eccessivo, rivoluzionario», il secondo «chiaro, misurato, borghese», attraverso complesse mediazioni coi «fauves» e Cezanne, col movimento del «Blaue Reiter» e l’opera di Klee e Chagall. A questi due grandi pittori si unirono poi Gris e Delaunay, Léger e Gleizes.
John Golding ricostruisce, con la passione dell’amatore e il distacco dello studioso, il magico momento della maturazione e dell’esplosione di questa concezione pittorica che ha rivoluzionato il modo di guardare le cose e di dipingerle: dalla prima manifestazione cubista al Salon des Indépendants del 1911, alla grande esposizione collettiva del 1912, «La Section d’Or», all’invenzione delle nuove tecniche del «collage» e del «papier collé», alla diffusione dello stile cubista in Francia e in Europa. Corredano il volume più di cento illustrazioni, attraverso le quali possiamo seguire la lettura attenta dei dipinti e la discussione puntuale delle impostazioni teoriche condotte dallo studioso inglese.
John Golding è nato in Inghilterra nel 1929. Insegna storia dell’arte a Città del Messico e collabora come critico d’arte a molte fra le più autorevoli riviste anglosassoni, come il «Burlington Magazine» e il «New Statesman».
Argomenti: Arte, Arte Contemporanea, Storia dell'Arte,