Sotto una Stella Crudele – Una Vita a Praga • 1941-1968
Titolo originale: Under a Cruel Star – A life in Prague 1941-1968
Autore/i: Margolius Kovály Heda
Editore: Adelphi Edizioni
traduzione di Silvia Pareschi, in copertina: Heda Margolius Kovály ritratta con il figlio.
pp. 224, Milano
Si può scampare alle persecuzioni dei due grandi regimi totalitari del Novecento e poi scrivere un libro di memorie come questo: sobrio, indomito, luminoso. Heda Bloch è fuggita dalla marcia della morte verso Bergen-Belsen, ma Praga la riaccoglie con ostilità: troppo forte, per i suoi amici, è il terrore delle rappresaglie naziste. Dopo la liberazione e la «rinascita comunista», nel 1952 il marito, Rudolf Margolius, alto funzionario governativo – un «mercenario al servizio degli imperialisti» –, verrà condannato all’impiccagione nel clima plumbeo e maligno del processo contro il segretario generale Slánský. Inizia il periodo del «silenzio attonito, terrorizzato»; solo le seconde nozze con Pavel Kovály salveranno Heda e il figlio Ivan da una lunga, tragica vita da reietti. E quando sta per giungere il lieto fine, quando dopo la Primavera di Dubček tutta la popolazione di «una città che non riusciva a dormire per la gioia» si riversa festosa in strada, ecco l’estremo orrore: l’arrivo dei carri armati sovietici.
Heda Margolius Kovály (1919-2010), nata a Praga, emigrò negli Stati Uniti nel 1968, dopo l’invasione sovietica della Cecoslovacchia. Sotto una stella crudele uscì per la prima volta in Canada nel 1973.
Argomenti: Biografie, Memorie, Storia, Storie di Vita,