Sopravvivere
Titolo dell’opera originale: Surviving and Other Essays – Alfred A. Knopf, New York
Autore/i: Bettelheim Bruno
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prima edizione italiana, traduzione dall’inglese di Adriana Bottini, in prima di copertina: Albrecht Dürer, Il martirio dei diecimila (part.), 1508, Vienna, Kunsthistorisches Museum.
pp. 264, Milano
L’esperienza del campo di concentramento unita al mio lavoro con gli individui psicotici ha motivato il mio impegno nei confronti di due problemi fondamentali e strettamente legati tra loro: che cosa fare, a livello sociale e a livello individuale, più limitato ma più urgente, per prevenire l’anomia e l’alienazione, così distruttive per l’autonomia e la sicurezza individuali; e come prevenire la disintegrazione della personalità, l’isolamento e la mancanza di rispetto per sé e per gli altri. I saggi contenuti nel presente libro affrontano questi problemi, insieme al problema di cosa si possa fare per favorire l’acquisizione dell’autonomia, del rispetto di sé, della capacità di formare rapporti significativi e durevoli.
Bruno Bettelheim (1903-1990), nato a Vienna e trasferitosi in America nel 1939, è stato un illustre psicologo infantile. Ha diretto per quasi trent’anni l’Orthogenic School per bambini psicotici e insegnato psicologia e psichiatria all’Università di Chicago. Delle sue opere Feltrinelli ha pubblicato: Psichiatria non oppressiva (1976), Il metodo della Orthogenic School per bambini psicotici (1976), Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe (1977), Sopravvivere (1981), Imparare a leggere. Come affascinare i bambini con le parole (in collaborazione con Karen Zelan; 1982), Freud e l’anima dell’uomo (1983), Un genitore quasi perfetto (1987), La Vienna di Freud (1990) e L’arte dell’ovvio. Nella psicoterapia e nella vita di ogni giorno (in collaborazione con Alvin A. Rosenfeld; 1994).
Introduzione
Parte prima
- Il limite ultimo
- Esperienze traumatiche e reintegrazioni
- I campi di concentramento nazisti
- Comportamento individuale e di massa in situazioni estreme
- L’olocausto una generazione dopo
- “Padroni dei lor volti”
- La schizofrenia come reazione a situazioni estreme
Parte seconda
- La scuola e il principio di realtà
- A proposito di Summerhill
- La violenza: una modalità di comportamento trascurata
Parte terza
- Contributi inconsci alla propria distruzione
- Il destino di Anna Frank: una lezione ignorata
- Eichmann: il sistema, le vittime
- Sopravvivere
Parte quarta
- Alcune osservazioni sulla forza di attrazione del totalitarismo
- Autonomia e alienazione
Argomenti: Complotti e Cospirazioni, Crudeltà Umane, Disturbi Psico-Somatici, Manipolazione Sevizi e Torture, Psiche, Psichiatria, Storia Moderna e Contemporanea,