Sogni Diurni
Autore/i: Vassilikos Vassilis
Editore: SugarCo Edizioni
traduzione dal greco di Francesco Màspero.
pp. 272, Milano
«Ci sono sogni che vengono messi in vendita al mercato, freschi o conservati, a prezzo d’occasione, sogni d’importazione o del luogo, esenti da tasse, fabbricati sul posto, che spuntano secondo la stagione come i frutti degli alberi, e ci sono invece sogni surgelati…». I sogni, una merce da buttare sul mercato? Tramite una banca, un giornale, una catena di distribuzione – vendere i sogni di ognuno al giusto prezzo – ma prima di tutto inventarli, disegnarli, dare loro lo spessore necessario; creare il circuito del sogno, rispettando le leggi del mercato o adattandolo a questo nuovo prodotto che conosce un successo… onirico.
I sogni hanno la loro storia, la Storia ha i suoi sogni, dai nomi gloriosi o modesti, dalle dimensioni appassionanti, erotiche, strane. In questi racconti Vassilikos, direttore d’orchestra di una musica diurna, ci insegna che si è ben lontani dal sognare soltanto di notte. I suoi eroi – re, governanti, tassisti, ebrei erranti, scrittori e uomini politici poco sedentari – inventano e raccontano la loro propria storia e, a un tempo, la storia greca; il loro sonno non è mai veramente tale. E, tuttavia, i sogni esistono.
Questo tentativo, questa continua ricerca di interpretare la realtà dell’uomo moderno è sempre presente nell’opera di Vassilikos, «in cui non viene mai meno l’impegno politico e la consapevolezza del destino della sua patria, continuamente sottoposta fin dagli anni della lotta per l’indipendenza ’al cinico gioco delle grandi potenze» (Francesco Maspero).
Vassilis Vassilikos, nato a Kavala nel 1933. è forse, tra i narratori greci del nostro tempo, quello più letto e conosciuto in Italia, grazie anche al film Z, l’orgia del potere tratto dal suo romanzo più famoso, Z, in cui l’autore racconta; con una tecnica che ricorda i romanzi-reportage di Truman Capote, l’assassinio del deputato Lambrakis. Durante il regime dei colonnelli ha vissuto in Francia; tornato in Grecia nel 1974, collabora a svariati giornali e continua la sua attività di scrittore. Tra le sue opere pubblicate in Italia ricordiamo: La foglia, il pozzo, l’angelicazione; Il greco errante; Fuori le mura; Diario di Z; L’arpione.
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