Soggiorni – Viaggio in Grecia
Titolo originale: Aufenthalte
Autore/i: Heidegger Martin
Editore: Ugo Guanda Editore
prima edizione, traduzione di Alessandra Iadicicco, collana: Quaderni della Fenice.
pp. 64, illustrazioni a colori, Parma
Il manoscritto di Soggiorni fu un regalo che Heidegger fece alla moglie per il suo settantesimo compleanno. Heidegger era partito nella primavera del 1962.
A lungo frequentata attraverso le parole dei pensatori, il canto dei suoi poeti antichi e i versi di Hölderlin, la Grecia diveniva finalmente la meta di un viaggio reale. Qualche rapido scorcio di Venezia, da cui salpa la nave, e della costa slava in lontananza, con le sue scie di delfini: e poi Corfù, Micene, Creta e Rodi, Delo, Atene, Egina. Heidegger prende appunti, compila un vero e proprio diario, registrando le tappe del viaggio, descrivendo i paesaggi, il mare, le variazioni della luce, le donne sulla spiaggia. Lo stile del testo è insolito per un pensatore di cui conosciamo la scrittura densa e pregnante, scevra di riferimenti alla biografia e alle vicende personali. Ma il suo è anche un viaggio “di pensiero”, di ricerca, intrapreso sull’impulso di un interrogativo preciso, che ritorna costantemente formulato nelle parole dei tragediografi e dei poeti: “ma dove”, dove, i troni, i templi, i calici colmi di nettare per il piacere degli dei? Heidegger si interroga sulle possibilità di approdo per noi, moderni, nella Grecia “autentica”, quel luogo molto più dello spirito che geografico in senso stretto, nel cui ambito si è compiuto l’atto originario, inaugurale, del pensiero e dell’intuizione della forma artistica occidentale. In principio la Grecia delle origini sembra negarsi: E’ affondata, lontana, sfigurata dal progresso e dalla tecnica, che relegano l’uomo di oggi in una condizione di inautenticità. Le rovine tacciono, e anche le ultime vestigia dell’antica civiltà sembrano perdute. Ma giunse distante della rivelazione, il momento in cui il viaggio si trasforma in un “soggiorno”. A Delo, la Manifesta, la Grecia rivelerà la sua verità.
Martin Heidegger è nato nel 1889 ed è morto nel 1976. Ha insegnato a Friburgo, alla cattedra che fu di Edmund Russel. Con Essere e tempo ci ha dato uno dei testi fondamentali della filosofia del Novecento.
Argomenti: Antica Grecia, Filosofia, Memorie, Storia dei Popoli, Storia del Pensiero, Viaggio,