Socrate Immaginario
Autore/i: Galiani Ferdinando
Editore: Edizioni Moderne Canesi
prefazione e cura di Alberto Consiglio, le maschere della Commedia dell’Arte contenute in questo volume sono di F.B. Calot incise da F. Forillain.
pp. 176, 11 tavv. a colori e 1 b/n f.t., Roma
“Un fatto è certo: che Ferdinando Galiani ha dato terribilmente ai nervi anche da morto. C’è stato alla fine del secolo scorso un erudito, Gaetano Amalfi, specialista di storia comunale napoletana, che sì è accanito in un piccolo periodico intitolato il Giambattista Basile e poi anche in opuscoli e libri, a dimostrare che il perfido abate aveva rubato il Socrate immaginario al suo legittimo autore, Giambattista Lorenzi, e il Dialetto napoletano a Gian Vincenzo Meola e ad altri che lo avevano effettivamente composto. Chi ha composto il «Socrate immaginario»? Chi ha composto il «Dialetto»? Sono i titoli di due paragrafi obbligatori nella introduzione di ogni ristampa, antica e moderna dell’una e dell’altra operetta.
La disputa tra galianisti e antigalianisti è, dunque, tutt’altro che chiusa. Tanto che, a un secolo e mezzo dalla morte del mordace abate[…]”
Argomenti: Cultura, Musica, Poesia, Storia, Storiografia,