Sillabario n. 2
Autore/i: Parise Goffredo
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione Medusa Serie ’80, postfazione di Natalia Ginzburg, collana: I Libri della Medusa Serie ’80 volume 29.
pp. 294, Milano
…il Sillabario n.2 che concluse quell’analisi dei sentimenti condotta da Parise con un’attenzione sempre partecipe: nei due volumi, da alcuni considerati il suo vero capolavoro, l’autore dedica a ciascun sentimento un breve racconto, da cui emerge una sorta di riscoperta dei più autentici valori umani…
Rari sono gli scrittori che come Goffredo Parise sanno fermare nell’esemplarità dell’immagine poetica la felicità dell’esistere, la complicità dei paesaggi e delle stagioni, la golosità che si appropia di colori, sapori, odori: in una parola, l’esultanza della percezione. Quella che si evoca in questi racconti è una continua iniziazione, quale che sia l’età anagrafica dei personaggi: i momenti di quasi insostenibile intensità che l’alchimia della memoria farà emergere come significativi, solo a distanza di molti anni, rivelandoli finalmente per quello che sono, le esperienze semplici e fondamentali che fanno una vita, che sono la vita, e di volta in volta verranno chiamate Fascino, Felicità, Grazia, Malinconia, Odio, Sogno. Tutte toccate dalla grazia dello stile, queste figure di adolescenti sensitivi, di donne limpide e curiose, di vecchi sapienti celebrano senza saperlo i misteri della fisicità, gustano con pari abbandono gli aromi delle passioni e quelli delle erbe selvatiche. Insieme a loro, Parise insegue “il colore delle cose che passano”. Sullo sfondo, un Veneto di acque e di boschi, l’Italia arcaica e dignitosa degli anni ’30 e ’40, infatuata del mito amatorio di Clark Gable; ma anche le città di oggi, con il loro carico di solitudine e di estraneità. Un sillabario ha intenti didascalici, trasmette un sapere già dato. Nelle storie familiari e fiabesche che compongono questa autobiografia indiretta ci sono invece la tensione della scoperta e lo scatto dell’imprevedibile. Le emozioni vi appaiono come frammenti di una lirica minima e struggente, che salda i propri versi nell’onda della nostalgia.
Goffredo Parise (1929-1986) è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, saggista e poeta italiano. Ricordiamo alcuni suoi titoli: Il ragazzo morto e le comete (1951), La grande vacanza (1953), Il prete bello (1954), Il padrone (1965), Sillabario n. 1 (1972), Guerre politiche (1976).
Argomenti: Libri vari,