Silenzio come Comunicazione
Autore/i: Bucciarelli Claudio
Editore: Editrice A.V.E.
unica edizione.
pp. 96, Roma
Alcuni studiosi di filologia annotano argutamente la differenza tra la parola silenzio e la parola tacere. Il «silenzio» significherebbe la calma delle cose? la mancanza di rumore e di turbamento, mentre il «tacere» indicherebbe il momento umano, soggettivo, del silenzio.
Silenzio, insomma? e assenza di suoni; mentre tacere e assenza di parole. Con questo saggio l’autore propone una stimolante riflessione in cui il linguaggio del silenzio, colto nella sua accezione soggettiva ed oggettiva, può rappresentare? nella nostra variegata civiltà dell’immagine e del «bla-bla», un fecondo interscambio comunicativo e perciò un alto momento che favorisce l”autenticità della formazione.
Claudio Bucciarelli, laureato in teologia e in filosofia, e ricercatore del Censis e docente di Scienze dell’educazione. Ha svolto attività di studio e di ricerca nei settori delle politiche educative, delle politiche sociali e della fenomenologia della religione. È autore di pubblicazioni e saggi su problematiche riguardanti la formazione scolastica ed extrascolastica e la realtà giovanile.
I. Contemplare il silenzio attraverso la riflessione:
- Il silenzio e la parola: tra vuoto e rumore
- Elogio del silenzio
- La voce del silenzio nell’incontro con l’altro
- La saggezza del silenzio strada verso la gratuità
- Educare al silenzio in un tempo di disincanto
- La nostalgia del sacro e il silenzio di Dio
II. Leggere il silenzio attraverso brani antologici:
- Silenzio e parola
- Silenzio e ascolto
- Silenzio e comunicazione
- Silenzio e azione
- Silenzio e silenzi
- Silenzio di Dio e Dio del silenzio
Appendice: Esplorare il silenzio attraverso l’approfondimento bibliografico
Argomenti: Antropologia, Comunicazione, Filosofia, Pensiero, Sociologia, Studio Pratica e Ricerca,