Saggi di Psicanalisi Applicata II: Folklore, Antropologia, Religione
Autore/i: Jones Ernest
Editore: Guaraldi Editore
introduzione e cura di Fabio Zambonelli, traduzione di Margherita Novelletto Cerletti.
pp. 368, Bologna
In questo secondo volume dei Saggi (il primo toccava temi di estetica, sociologia, politica) Ernest Jones estende l’applicazione della psicoanalisi – quale metodo di interpretazione globale della realtà – ai campi non, meno affascinanti, e a lui, forse, ancor più congeniali, del folklore, dell’antropologia, delle credenze religiose. Vari sono gli obiettivi delle sue spavalde quanto produttive incursioni, numerosi 6 differenti i problemi che egli affronta: dalla definizione teorica dei rapporti della psicoanalisi col folklore e l’antropologia alla fenomenologia religiosa, dal matriarcato all’arte paleolitica, dalle credenze Sugli incubi al significato del Natale cristiano.
Fra gli altri. due saggi spiccano particolarmente per l’ampiezza dei temi, la ricchezza della documentazione, il rigore del metodo e, insieme, l’acutezza e l’inventiva: Il significato simbolico del sale e il concepimento della Madonna attraverso l’orecchio. Il primo muove da un quesito in apparenza abbastanza futile e di facile soluzione [perché si crede che versare il sale porti male?) per giungere – dopo aver toccato in svariatissimi e talvolta contraddittori significati simbolici di tale sostanza – alla stupefacente ma ineccepibile conclusione che versare sale evochi, a livello profondo, un debilitante e improduttivo spargimento di sperma. Il secondo saggio, attraverso l’analisi di una tradizione oggi estinta, ma vivissima lungo tutto il Medioevo – quella del concepimento auricolare della Vergine -, si, immerge in profondità nel mondo simbolico della religione cristiana. Sarà per il lettore di certo interessante (e, non ne dubitiamo, salutarmente «scandaloso») cogliere in particolare – in questo saggio e in altri della raccolta – la straordinaria ricchezza di significati sessuali che si cela dietro i simboli delle religioni, e non solo di quelle primitive, ma anche della religione cristiana, dove la ,croce’ si rivela un simbolo fallico, l’aspersione con acqua santa la sopravvivenza di una primitiva innaffiatura con urina, l’eucaristia un’egestione di sacro sperma risuscitatore, e lo Spirito Santo ancora un chiaro simbolo fallico nella Sua forma di colomba e’addirittura la trasfigurazione del peto nell’altra forma di pneuma.
Ernest Jones. Gowerton 1879 – Londra 1958 Gallese, di famiglia benestante, fu attratto fin, dall’infanzia dalla professione medica. Laureatosi, dopo alcuni anni di soggiorno in Canada entrò a far parte, al suo ritorno a Londra, della ristretta cerchia dei pionieri della psicoanalisi. Nel 1919 fondò la British Psychoanalytic Society; fu successivamente condirettore, con Otto Rank, dell’«International Journal of Psycho-Analysis»; assunse infine la carica di direttore amministrativo dell’Associazione Psicoanalitica Internazionale.
Fu scrittore assai prolifico; tra i suoi numerosi lavori, vanno ricordati, oltre ai saggi che fanno parte della presente raccolta, quelli inclusi in Papers on Psycho-Analysis (1918), Social Aspects of Psycho-Analysis (1924), On the Nightmare (1931) e, soprattutto, la monumentale e probabilmente definitiva biografia di Freud The Life and Work of Sigmund Freud (1957).
Argomenti: Antropologia, Folklore, Psicoanalisi, Religione,