Saggezza e Poetiche degli Antichi
Autore/i: Diano Carlo
Editore: Neri Pozza Editore
prima edizione.
pp. 382, Vicenza
Malgrado gli intervalli di tempo e le differenze di forma e di argomento, i saggi raccolti in questo volume offrono lo sviluppo di una visione variamente articolata, ma sostanzialmente unitaria, dell’esperienza poetica e di pensiero degli antichi. Un posto particolare occupano il Dialogo sulla poetica di Epicuro e il saggio su Edipo. Il primo presenta i risultati di un decennio di ricerche filosofiche e storiche e di riflessione teorica, e indica i motivi che furono in seguito sviluppati nelle Linee per una fenomenologia dell’Arte. Il saggio su Edipo, nato da un problema di ermeneutica e dalla congiunta indagine semantica, costituisce il punto di partenza degli studi che portarono a Forma ed Evento. Sul piano storico esso ha un’importanza decisiva per la scoperta della posizione che Anassagora ha nella storia del pensiero greco e della rivoluzione che egli operò nella cultura attica del V secolo, rivoluzione che è ancora alla base della nostra civiltà. Da questo saggio, attraverso quanto di esso venne sviluppato nel Concetto della storia nella filosofia dei Greci, discende Teodicea e poetica nella tragedia attica, così come al Dialogo su Epicuro si ricongiunge la Poetica dei Feaci, che, insieme con le categorie da più parti cercate per la ricostruzione delle singole poetiche, offre, con l’analisi dell’VIII libro dell’Odissea, il parallelo dell’esempio storico a quello meramente teoretico della poetica implicita nella filosofia di Epicuro. Significativo per il rapporto tra le due poetiche è che l’una e l’altra muovono da una visione della vita che ha come fine il piacere. «Un dono della Tyche» è detto dall’autore il ritrovamento della teoria della catarsi tragica in un brano delle Supplici di Euripide.
Esso infatti è dovuto alla catena di testi che, legati da precise coincidenze verbali, gli si allinearono in margine a un verso contestato dell’Elena. Lo studio in cui l’Autore li espone, costituisce nella sua forma una specie di caso limite delle vie che un’indagine può prendere, ma offre anche l’esempio più scoperto di quello che in vario modo è Stato il cammino percorso dall’Autore dalle prime ricerche critiche e semantiche intorno al testo di Epicuro a quelle che l’hanno condotto alla ricostruzione dello sfondo storico dell’Alcesti, e alla sua interpretazione. Una delineazione dei principî di questo che più che un metodo possiamo chiamare l’esperienza di un metodo, e che, nelle forme acquisite dalla ricerca storica e filologica moderna, riprende l’ideale del Vico, è data nella prima parte del saggio sulla Poetica dei Feaci.
Carlo Diano è nato a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 16 febbraio 1902. Si è laureato a Roma con una tesi su Leopardi nel 1923. Ha avuto come maestri Vittorio Rossi, Nicola Festa e Giovanni Gentile.
Titolare di latino e greco nei licei dal 1923; dal 1933 al 1940 lettore di italiano all’Università di Lund, Copenaghen e Gotemburgo ; titolare di letteratura greca all’Università di Padova dal 1950.
Socio effettivo dell’Istituto Veneto e dell’Accademia Patavina di Scienze lettere e arti.
È stato insignito della medaglia d’oro al merito della Cultura dal M. P. I. e della «Valentia aurea».
Tra le sue pubblicazioni scientifiche ricordiamo: l’edizione critica con commento latino dei testi etici di Epicuro; l’«editio princeps» di 15 lettere di Epicuro e dei suoi discepoli tratte dai papiri ercolanesi; l’edizione del «Selvatico» di Menandro.
Un momento decisivo nello sviluppo del suo pensiero di storico è segnato da «Forma ed evento». Tutto quello che è uscito posteriormente costituisce un’applicazione dei principî metodologici ed ermeneutici di questo studio, seguito a due anni di distanza dal «Concetto della storia nella filosofia dei Greci». Questo volume raccoglie i saggi pubblicati dal 1930 al 1968, salvo l’inedito «La catarsi tragica».
Al lettore
Orazio e l’epicureismo
Aristofane
Ritorno a Plutarco
La poetica di Epicuro
Edipo figlio della Tyche
L’Eros greco
La poetica dei Feaci
La catarsi tragica
La filosofia del piacere e la società degli amici
Il contributo siceliota alla storia del pensiero greco
Teodicea e poetica nella tragedia attica
I Sette a Tebe
Poesia e storia
Senso dell’Alcesti
Virgilio: dall’idillio all’epos
Pagine sull’Iliade
Il mito dell’eterno ritorno
Carlo Felice Crispo
Nota bibliografica
Argomenti: Antichi Costumi, Antichità, Filosofia, Pensiero, Storia, Storia del Pensiero,