Roosevelt e il New Deal (1932-1940)
Titolo originale: Franklin D. Roosevelt and the New Deal. 1932-1940
Autore/i: Leuchtenburg William E.
Editore: Editori Laterza
introduzione di Lucio Villari, traduzione di Alberto Aquarone.
pp. XIII-384, Bari
I quattro mesi d’intervallo fra l’elezione di Roosevelt nel novembre 1932 e il suo insediamento nel marzo 1933 furono per gli Stati Uniti i più tormentosi di tutta crisi, dopo che tre anni di difficoltà economiche avevano ridotto il reddito nazionale a meno della metà, e il fallimento di cinquemila banche aveva spazzato via nove milioni libretti di risparmio.
Il New Deal fu la risposta vincente, in America, della democrazia liberale alla Grande Crisi mondiale del 1929. Con piena consapevolezza della posta in palio, Roosevelt, che una volta ebbe a dire: «Mi muovo in un senso contrario sia a Roma che a Mosca », riuscì a far fronte alla crisi senza sopprimere il diritto di dissentire, senza irreggimentare le forze lavoratrici, senza far ricorso a una mistica di partito né liquidare gli avversari interni.
Con la leggibilità di un reportage giornalistico ma senza nessun sacrificio per il rigore storiografico, Leuchtenburg ricostruisce le varie fasi, le incertezze, i mutamenti di rotta del New Deal in tutto il suo arco di tempo, dal 1932 1940.
William E. Leuchtenburg è professore di storia alla Columbia University di New York sin dal 1952. Autore di molti studi sul New Deal e su altri argomenti di storia contemporanea, nel 1964 ha vinto con questo suo lavoro il Francis Parkman Prize, della Society of American Historians.
Argomenti: Stati Uniti, Storia, Storia Moderna e Contemporanea,